Bisonte e Savino pronte al via, con la linea verde
Al Mandela anche l’azzurra Fahr. E ora Scandicci vuole un trofeo
Due squadre rinnovate, Il Bisonte per migliorare ancora con la forza delle giovani, la Savino Del Bene per puntare forte allo scudetto. Firenze e Scandicci sono uscite rivoluzionate dal mercato estivo e sono già alle prese con la preparazione pre campionato, che entrerà nel vivo dalla prossima settimana, con il ritorno delle atlete e delle azzurre protagoniste ai campionati Europei, chiuso dall’Italia con la medaglia di bronzo ai danni della Polonia. Tanti i volti nuovi, per obiettivi ambiziosi anche se diversi.
La «copertina» spetta a Scandicci che, complice l’addio annunciato della fuoriclasse svedese Isabelle Haak, ha cambiato quasi tutto, ad iniziare dal tecnico, Marco Mencarelli, che ha preso il posto di Carlo Parisi e che avrà come vice un mito del volley azzurro, Marco Bracci. Via Haak, come detto, assieme alla statunitense Annie Mitchem, a Valeria Papa, Elitsa Vasileva, Veronica Bisconti, Valeria Caracuta, Federica Mastrodicasa, Alessia Mazzaro, Valentina Zago. Confermatissime al centro Adenizia, la regista azzurra Ofelia Malinov, il libero Enrica Merlo, la centrale serba Jovana Stevanovic, l’azzurra Lucia Bosetti (bloccata da una spalla, agli Europei non ha giocato) e Bojana Milenkovic arrivata a Scandicci a fine stagione scorsa. Sontuoso il mercato della squadra del patron Paolo Nocentini, che ha cambiato anche il direttore generale dell’area sportiva: Francesco Paoletti, team manager nelle precedenti stagioni, al posto di Massimo Toccafondi. È arrivata la fuoriclasse messicana Samantha Brico, schiacciatrice, le due polacche Magdalena Stysiak e Agnieszka Kakolewska, quest’ultima pedina inamovibile della nazionale polacca anche ieri nella finalina contro le azzurre, l’azzurra Elena Pietrini che non ha partecipato agli Europei per la scelta di riposarsi, e ancora l’esperto libero Paola Cardullo, la giovane centrale Marina Lubian, classe 2000, l’opposta olandese Lonneke Sloetjes, e la promettente Beatrice Molinaro. Uno squadrone, insomma, che punta a portare a casa almeno un trofeo tra Coppa Italia, campionato e Champions League.
Il Bisonte — che agli Europei ha messo in mostra il talento della giovanissima centrale piombinese Sarah Fahr, 18 anni giovedì, ieri in evidenza nel terzo set, mentre Sylvia Nwakalor non ha praticamente giocato — ha confermato in panchina Giovanni Caprara ed ha detto addio a Indre Sorokaite e Beatrice Parrocchiale, oltre a Francesca Bonciani, Louisa Lippmann, Mina Popovic e Sonia Candi. Confermate Daly Santana, Sara Alberti, Alice Degardi, Nina Daalderop, Maila Venturi e sopratutto la regista della nazionale orange Laura Dijkema. Firenze sul mercato ha puntato forte sulla linea verde, portando al Mandela Forum non solo le azzurre Fahr e Nwakalor, ma anche Alice Turco, la nazionale statunitense Mikaela Foecke ed il libero Giulia De Nardi. Con in più la classe e l’esperienza vincente della centrale francese Christina Bauer che in Italia ha già conquistato un tricolore con Busto Arsizio e che farà coppia titolare con Fahr. Una squadra equilibrata, che mescola esperienza e gioventù, in grado di dare soddisfazione al patron Wanny Di Filippo e agli appassionati fiorentini.