C’è l’Arsenal, Mauro: «Venite a tifare per noi»
Ilaria Mauro dopo l’impresa con la Nazionale vuole fare gol all’Arsenal: «Siamo pronte alla Champions, venite ad aiutarci al Franchi»
Pronte per ripartire. Le ragazze della Fiorentina Women’s faranno il loro esordio stagionale, al Franchi, giovedì 12 settembre contro l’Arsenal, per giocarsi l’andata dei sedicesimi di finale di Champions League (calcio d’inizio ore 19). E Ilaria Mauro, una delle veterane del gruppo, nonché reduce dai Mondiali di Francia, è pronta a ripartire con la solita voglia di vincere. In viola ha già conquistato uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa. Qui ha varcato la soglia dei 30 anni, è diventata zia di Bianca, ha coltivato amicizie. E ora è curiosa di scoprire come sarà la Fiorentina di Rocco Commisso, che giovedì scorso ha pranzato con la squadra femminile: «Finalmente lo abbiamo conosciuto — dice l’attaccante viola — e mi ha fatto una bella impressione. Tutto quello che si diceva su di lui è vero: è una persona alla mano e tranquilla. E il fatto di aver pranzato con noi significa che tiene al movimento del calcio femminile: ce lo ha fatto capire con chiarezza».
Vi ha detto qualcosa di particolare?
«Che farà di tutto per aiutarci. Ha bisogno di tempo, ma ha in programma un progetto relativo alla realizzazione di un centro sportivo che ospiterà squadre maschili e femminili. E questa è una grandissima cosa».
Il Mondiale ha dato molta visibilità al calcio femminile, pensa che un americano in Italia possa aiutare ulteriormente il movimento?
«Certamente. In America il calcio femminile è molto avanti rispetto al nostro. E l’arrivo del presidente Commisso non può che produrre un ulteriore passo in avanti».
Facciamo un passo indietro, ai Mondiali di Francia.
«Un Mondiale è il sogno di ogni giocatrice e me lo aspettavo esattamente così com’è stato. Abbiamo respirato un’atmosfera particolare, magica. Dal punto di vista del campo, poi, essere arrivate ai quarti è stata una cosa pazzesca: non pensavamo nemmeno di passare il girone…».
Cosa è cambiato dopo i Mondiali?
«C’è molta più gente che ci segue. Quando eravamo in Francia, abbiamo saputo che in Italia c’è stato un boom di ascolti nei confronti dell’Italia femminile. Tutti ci hanno seguite e hanno parlato di noi. E poi c’è stato un incremento di ragazzine che hanno chiesto ai genitori di poter giocare a calcio».
Adesso si pensa al futuro, a Euro 2021. Per quella data l’Italia avrà ridotto il gap con le big d’Europa?
«Più avanti andiamo e meglio sarà. Dopo Fiorentina, Juve, Milan, Inter, Roma, in Serie A arriveranno presto Napoli e spero Udinese visto che sono friulana e aumenteranno la qualità del campionato. E di conseguenza crescerà la Nazionale».
Capitolo Fiorentina. Inizia la sua quarta stagione in viola, cosa si aspetta?
« Daremo il massimo anche quest’anno, ma non chiedetemi dove possiamo arrivare o cosa puntiamo a vincere».
Scudetto: un anno fa corsa a tre fino alla fine (Juve, Fiorentina e Milan). Quest’anno corsa a cinque?
«Sì. Per scudetto e qualificazione Champions lotteranno Juve, Fiorentina, Roma, Milan e Inter, ma occhio ad altre squadre».
Prima, però, c’è la Champions. C’è l’Arsenal.
«Una partita molto soft (ride, ndr). Che dire, è una delle squadre più forti d’Europa, quasi come il Chelsea. Noi comunque ce la metteremo tutta, speriamo che Firenze ci dia una mano. Mi aspetto lo stadio pieno».
«È stato bello averlo agli allenamenti e a pranzo con noi. Vuole costruire un centro sportivo con tutte le squadre, una grandissima cosa»