Alla conquista dell’America, con il gelato
A Los Angeles il mega store di «ice cream» artigianale. Con la firma del Festival ideato da Poli
Il gelato tra le star di Hollywood. A Los Angeles nasce un mega store dedicato al gelato artigianale e al caffè italiano: porta la firma del Gelato Festival, manifestazione nata a Firenze nel 2010 da un’idea dell’imprenditore fiorentino Gabriele Poli.
Lo spazio, che ha aperto le porte il 26 agosto ma inaugurerà ufficialmente a fine settembre, si trova sulla mitica Melrose Avenue, a West Hollywood. Non è solo una gelateria, è anche un laboratorio di produzione a vista, un’aula didattica, un museo.
«Non esiste nulla di simile dedicato a questo prodotto, non solo in America ma nel mondo» spiega Poli: dopo aver dato vita al festival che porta in giro per il globo il gelato artigianale di qualità, da due anni ha puntato sul mercato americano investendo 1 milione di dollari per lanciare il tour negli Usa e aprire lo store (con Carpigiani, Isa, Rancilio, PreGel America, Caffè Vergnano, Weker) che darà lavoro a 20 persone e vuole essere il primo di una catena. «Gli Stati Uniti giocano un ruolo centrale per lo sviluppo del mercato del gelato artigianale a livello mondiale, e crediamo che l’apertura di un autentico “tempio” a West Hollywood contribuisca in modo decisivo a tale sviluppo. Abbiamo scelto di partire da Los Angeles perché la California ha una cultura alimentare vicina alla nostra. Vogliamo fare non solo consumazione ma anche educazione».
Nel paese dell’ice cream industriale, in cui le gelaterie sono solo mille (contro le 60 mila europee), si possono assaggiare i gusti di gelato preparati da Filippo Cianciosi o dai gelatieri premiati durante il Festival, seguire corsi per imparare a fare il gelato (aziende come Google e Netflix hanno prenotato per team building per i dipendenti), partecipare a cene che abbinano piatti a gusti di gelato, o conoscere la storia del gelato dall’invenzione della crema del Buontalenti nel 1559 passando per il primo cucchiaio usato da Cosimo I riprodotto dall’orafo fiorentino Paolo Penko, arrivando fino a oggi, allo store e «l’inzio dell’età dell’oro del gelato in America» spiega Poli, che si rivolge alla comunità di West Hollywood, ai 20 milioni abitanti di Los Angeles e ai turisti: «L’obiettivo è far diventare lo store un’attrazione».
Del progetto del Gelato Festival si parlerà anche il 12 settembre a Firenze, nel summit organizzato dal Consolato Americano, con l’American Chamber of Commerce, dedicato alle opportunità di investimento negli Stati Uniti.