Con gli Innocenti i bambini giocano e imparano
Disegnare e decorare con colori e glitter un bambino in fasce sulla traccia della celebre immagine dei putti di Andrea della Robbia per impreziosire la loggia del Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti in Piazza Santissima Annunziata a Firenze. Oppure creare un segno di riconoscimento da dividere a metà e quindi regalare all’amichetto del cuore, rievocando così la storia di quei tantissimi piccoli oggetti (medaglie, monete, anelli) che avrebbero permesso ai genitori che abbandonavano i propri figli alla ruota dell’Ospedale fiorentino di riconoscerli nel caso fossero tornati a riprenderli. Sono solo alcune delle attività ludico-didattiche immaginate dalla Bottega dei Ragazzi dell’Istituto degli Innocenti per i bambini dai 4 agli 11 anni che, ogni sabato e domenica (ancora fino al 6 ottobre), potranno gratuitamente partecipare ai laboratori di Innocenti Lab nello spazio adiacente all’area giochi di Barberino Designer Outlet. «Crediamo sia importante contaminare con i valori della cultura e dell’accoglienza all’infanzia il maggior numero di spazi – racconta la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida — a partire da quelli frequentati maggiormente dalle famiglie. L’esperienza e le competenze della Bottega dei ragazzi, servizio educativo del Museo del Innocenti, possono servire a diffondere forme di intrattenimento educativo, a metà strada tra educazione e divertimento». Ispirati alla filosofia dell’imparare facendo, secondo lo stile delle antiche botteghe, i laboratori danno così la possibilità ai piccoli che accompagnano i genitori a fare acquisti di scoprire grazie al supporto di due 2 operatori didattici uno dei luoghi simbolo di Firenze che quest’anno festeggia 600 anni. con la volontà di condividere con un pubblico eterogeneo per età e gusti il progetto favorendo dibattiti con istituzioni e protagonisti diretti del settore, ma anche facendo sperimentare pratiche sostenibili, assaggiare prodotti di filiera corta, misurare il proprio «quoziente green» e riscoprire azioni dimenticate: come quella di scrivere a mano un biglietto per i propri cari e spedirglielo a casa. Il sito internet genuinopuntozero.it in meno di tre mesi ha già coinvolto più di 750 persone. ●