Settignanese, un mega poster con Chiesa
Talento viola Stasera (ore 21) Fiorentina-Sampdoria
Tre poster nei campi di allenamento della Settignanese, la società dove Federico Chiesa è cresciuto. «Li abbiamo messi — dice il dirigente Maurizio Romei — perché Federico è un esempio per tutti i nostri ragazzini». E stasera il talento viola sarà in campo contro la Samp al Franchi.
Il grande campione di ciclismo Gino Bartali diceva che le medaglie si attaccano sull’anima, non sulla giacca. Ce ne sono alcune però che devono stare in bella vista, perché diventino un esempio.
È per questo che da qualche giorno alla Settignanese hanno affisso alcune gigantografie del primo cartellino di Federico Chiesa. «Non per vantarci, ma per dare un messaggio chiaro ai ragazzi: col duro lavoro, i sogni si possono realizzare», racconta il dirigente Maurizio Romei. «Abbiamo affisso tre stampe: una in sede, un’altra sui cancelli del campo ‘B’ e l’altra vicino al bar. Siamo fieri del percorso che Federico ha iniziato da noi e che sta portando avanti». La crescita del campione viola è stata rapida e costante, oggi per il suo sponsor tecnico Nike è uno dei testimonial di punta. Appena una settimana fa, Chiesa è tornato alla Settignanese per girare uno spot. È rimasto lì tre ore, mentre i piccoli calciatori lo hanno ammirato mentre era sul campo. Dopo un’estate turbolenta per il passaggio alla Juventus negato dal presidente Rocco Commisso, il gioiello viola sta tornando a brillare. Domenica scorsa a Parma ha inventato un delizioso assist per Ribery e realizzato un gol che poi la Lega ha convertito in autogol di Palomino. Per festeggiare, Federico è scattato sotto il settore dei tifosi viola, il resto è alle spalle. Come il fastidio fisico che ha accusato nella partita contro l’Atalanta che lo ha portato a chiedere il cambio. «Chiesa sta meglio anche se aveva un problema al flessore — ha spiegato Montella — ho letto alcune cose che mi hanno divertito e altre innervosito... qualche ex calciatore ha detto cose senza senso. A Parma Federico ha fatto una partita straordinaria ma non posso rischiare di far infortunare un giocatore. La sua forma fisica cresce e Montella non può farne a meno. Il ritorno alla Settignanese, il gol propiziato e l’assist vincente per Ribery: se non è questo il Chiesa migliore, poco ci manca.