L’Orticultura chiusa È crollato un pino, piante da controllare
Cancelli sbarrati al giardino dell’Orticoltura dove lunedì intorno alle 18 è crollato un pino, fortunatamente senza causare feriti. Lo spazio è restato inaccessibile per tutta la giornata e rimarrà interdetto al pubblico anche oggi, in attesa delle indagini dei tecnici del Comune sulle altre piante dell’area. «Basta un rovescio — dichiara il vicepresidente del consiglio regionale, Marco Stella — e a Firenze cadono alberi e rami. All’Orticoltura miracolosamente si è evitata la tragedia: un pino per un soffio non ha colpito due ragazzine di 13 anni sedute su una panchina». Da qui, il monito: «Il Comune deve prevedere la chiusura di giardini e parchi pubblici ad ogni allerta meteo per temporali forti». Le piogge torrenziali di ieri l’altro potrebbero aver compartecipato al cedimento: «Ci sono state precipitazioni tra i 39 ed i 40 mm d’acqua in 2-3 ore — spiega Bernardo Gozzini del consorzio Lamma — I venti non sono stati intensi, con raffiche sui 18-20 km/h, ma non è da escludere l’effetto Venturi, ovvero l’incanalarsi di aria tra edifici vicini, con conseguenti accelerazioni». «A settembre di solito – continua Gozzini – non si superano i 44 mm di pioggia in un mese. Lunedì ci sono stati scrosci di 7-8 mm in 15 minuti». Sempre all’Orticoltura, nel febbraio 2018, era caduto un altro pino. (Lorenzo Sarra)