Con Nardella 60 sindaci per dare la rotta al Pd
Obiettivo: dare una rotta ai Democratici in vista del voto 2020. E forse una lista con la fascia tricolore
Dare una rotta al Pd in vista delle Regionali. È l’obiettivo del confronto tra oltre 60 sindaci toscani che oggi si troveranno a Livorno, per iniziativa di Dario Nardella. Con anche l’idea di una lista dei sindaci.
Dare una rotta al Pd in vista delle Regionali. È l’obiettivo del confronto tra oltre 60 sindaci toscani che oggi si troveranno al Bagno Pancaldi di Livorno, declinato in almeno tre sotto-obiettivi: indicare le priorità dei sindaci toscani, per far capire quale è la vera «agenda» che il Pd e il candidato presidente del centrosinistra dovranno portare in campagna elettorale. Poi, per dare un peso maggiore ai Comuni, alle loro richieste. E, soprattutto, dare una mano a non perdere la Regione.
Riuniti dai colleghi di Firenze Dario Nardella, che ha lanciato l’idea, a cui ha lavorato con quello di Livorno Luca Salvetti e quello di Empoli Brenda Barnini, i sindaci arriveranno a Livorno senza un documento preparato. «Andremo “senza spartito”, è un confronto vero sulle priorità dei territori e della regione tutta», spiega la stessa Barnini. Dopo il saluto di Salvetti, sarà Nardella a introdurre con una relazione su «Un’agenda dei Sindaci per la Toscana». Poi, via alle danze, per un confronto nel quale interverranno anche, come relatori e «stimolatori», il manager e imprenditore Fabrizio Landi (sullo sviluppo della Toscana) e Arturo Galansino su «Lo sviluppo culturale della Toscana». Tra gli interventi previsti come «filo rosso» ci saranno anche quelli del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, di Prato Matteo Biffoni. Le conclusioni toccheranno a Salvetti e Nardella.
Un’operazione sulla quale Nardella &co hanno investito molto, ed alla quale domani parteciperanno anche diversi consiglieri regionali, assessori, tra cui Stefania Saccardi, ma arriverà anche il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani (che sui sindaci ha lavorato molto, in vista della sua candidatura a presidente) ma ci sarà anche il sindaco di Campi Emiliano Fossi, altro nome papabile in caso di primarie dell’area Zingaretti.
Dall’elenco dei partecipanti, si vedono anche forze e debolezze del Pd: arrivano tanti sindaci da Firenze, Livorno, Siena. Mentre da Grosseto ed Arezzo, in cui ormai non solo il capoluogo è guidato dal centrodestra, la pattuglia è sparuta.
Ma dopo i due mesi di confronto previsti per definire l’«agenda», nascerà anche una lista dei sindaci a sostegno del candidato del centrosinistra? «Troppo presto per dirlo», spiegano dagli ambienti vicini a Nardella. Ci sarà da capire come procede il dibattito nel Pd, con la possibile coalizione. E cosa succederà nelle elezioni umbre, con l’alleanza Pd-M5S a sostegno di un candidato sindaco.
❞ Ascolto Barnini: andiamo senza spartito, è un confronto vero sulle priorità dei territori e della regione