«Tele Iride? Sarà diversa. E itinerante»
Presentato il nuovo palinsesto. Il direttore Talluri: «Consolidiamo la nostra tv»
Da 43 anni Tele Iride racconta le sfaccettature della Toscana: dallo sport al cibo, dalla politica alla cultura. E nel nuovo palinsesto, presentato giovedì sulla terrazza della Camera di Commercio di Firenze, conferma la programmazione e rilancia con una serie di novità e acquisti. «Crediamo nel nostro progetto e nel consolidamento dell’emittente — afferma il direttore Marco Talluri — Gran parte della programmazione sarà dedicata allo sport ma dedicheremo molto spazio anche alla politica, con una trasmissione, unica in Italia, in onda dall’aeroporto di Peretola». Si tratta di «Chetortellino, ck.in», condotta da Andrea Vignolini. Tra le novità il programma della showgirl Eleonora Cortini «Firenze-Bologna»: «Un viaggio — spiega il direttore — che partirà dal lampredotto per arrivare al e in mezzo tanti ristoranti da scoprire e storie da raccontare». E magari, visto che da qui al 2024 rimarrà sullo sfondo il tema della possibile candidatura di Firenze alle Olimpiadi del 2032, si potrà guardare anche a quel fronte. Altra novità è «Grazie assai», condotto da Benedetto Ferrara, tra cibo e Fiorentina. Sono tante poi le riconferme del palinsesto di Tele Iride. Riprenderà «La Tara», trasmissione condotta da Giacomo Guerrini dal Mercato Centrale di Firenze. Torneranno anche Alessio Poggioni con «Telegram», finestra giornaliera sui principali fatti del giorno, e il telegiornale curato da Chiara Elci. Per quanto riguarda lo sport, uno dei punti di forza della tv, sarà curato da Fabio Ferri con le sue news, e da format quali «ACE» di Camilla Bencini e «A come Azzurro» di Giulia Meozzi che si occuperà dell’Empoli calcio. E sono già previste le coperture delle principali partite delle squadre fiorentine di volley, basket, rugby, football. «Il nostro obiettivo? — conclude Talluri — Differenziarci dalle altre emittenti facendo una tv itinerante e raccontando la nostra terra attraverso documentari, storytelling, dibattiti e approfondimenti».