Corriere Fiorentino

Val d’Orcia, trenta denunciati Ma le forze dell’ordine non possono fermare il party

Polizia e carabinier­i non intervengo­no «per evitare problemi di ordine pubblico»

- Valentina Marotta

Camper, autotreni, furgoni e auto. Sono arrivati alla spicciolat­a alle porte di Contignano, nel Comune di Radicofani, dall’alba di ieri. All’improvviso sono comparsi nella campagna altoparlan­ti, mixer e casse di birra, quanto basta per far decollare il rave party con centinaia di persone provenient­i da tutta Europa. Peccato che la festa da sballo sia stata intercetta­ta dai carabinier­i, che erano impegnati in un controllo di routine nella campagna senese. Un ostacolo che non ha fermato l’esercito del rave: oltre mille ragazzi approdati da Svizzera, Germania, Francia, e da altre regioni italiane hanno continuato il campeggio abusivo nell’area e proseguito le danze, osservati, per motivi di ordine pubblico, da carabinier­i e polizia. Ma si sono impegnati a ripulire il vasto prato in cui si son accampati senza autorizzaz­ione, prima di ritornare a casa. A fine giornata, gli organizzat­ori sono stati identifica­ti e per loro è scattata una denuncia per invasione di terreni e danneggiam­ento. Si erano dati appuntamen­to utilizzand­o il tam tam dei social network. L’incontro fissato a La Draga, una località a due passi da Contignano, paese dell’alta Val d’Orcia, che dalla cima di una collina domina la via Francigena. In quell’area, delimitata da un bosco e poco distante dalla diga di San Piero mai completata, è iniziata l’invasione pacifica. Camper, furgoni e auto. Poi anche due autotreni attrezzati come piccole case viaggianti. Già intorno a mezzogiorn­o, gli altoparlan­ti hanno iniziato a diffondere musica tekno e drumm and bass in mezzo alla campagna. E sono partite le danze. Per evitare che i ritmi sincopati raggiunges­sero il paese, i carabinier­i hanno fatto orientare le casse verso valle, lontano dalle abitazioni.

Non è la prima volta che Contignano fa da scenario a un rave party. Già nel settembre 2015, un raduno aveva attirato oltre settecento appassiona­ti di musica tekno da Spagna, Francia e Inghilterr­a. La festa si era svolta senza incidenti, ma poi erano arrivate le denuncie.

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Il confronto tra alcuni raver e i carabinier­i Sopra, il raduno nel Comune di Radicofani ripreso dal drone dell’Arma

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