Corriere Fiorentino

«Lista dei sindaci se serve» E spunta l’idea Barnini

Nardella: «Faremo una nostra lista solo se sarà utile. E noi saremo garanti, non candidati»

- Fatucchi

Volevano dare «una scossa» al Pd nel cammino verso le Regionali del 2020, visto che il partito è in stallo persino sui tempi della scelta del candidato governator­e. Alla fine le scosse saranno due. Dai Bagni Pancaldi di Livorno, dove Dario Nardella e Luca Salvetti ieri hanno riunito quasi 70 amministra­tori, arriva già una bozza di programma per il governo della Toscana. L’agenda dei sindaci. Non solo. La sintesi della mattinata è affidata al primo cittadino di Empoli Brenda Barnini, che poi si ferma a parlare con tanti partecipan­ti. Si capisce che una parte dei sindaci pensano proprio a lei come possibile candidata governatri­ce. «È così, l’hanno detto in molti» conferma il sindaco di Livorno Salvetti. Nardella sorride e non risponde. Barnini glissa con il solito ritornello: «Non dobbiamo partire dal candidato, ma dalle idee e dal coinvolger­e i territori». Anche perché «senza una scossa sul programma, nessun candidato salvatore della patria ci farà vincere. E le primarie, se fatte male, sancirebbe­ro una divisione da cui nessuno si riprendere­bbe».

E la lista civica dei sindaci che sembra aver agitato più di uno (a partire dall’ex viceminist­ro Antonello Giacomelli) dentro il Pd? «La faremo solo se sarà utile», spiega Nardella. In sala si presenta anche il sindaco civico che ha battuto il Pd a Rignano sull’Arno, Daniele Lorenzini, impegnato nell’operazione «Comunità civica toscana» con il collega di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e quello di Sesto Lorenzo Falchi, di Sinistra Italiana: «Bene l’apertura al civismo, noi mettiamo a disposizio­ne la nostra associazio­ne per il centrosini­stra alle regionali».

In sala, oltre ai sindaci del Pd e qualche civico, ci sono consiglier­i regionali come Giulio Anselmi, Titta Meucci, Francesco Gazzetti, il deputato Pd Andrea Romano. Ma anche l’assessore regionale Stefania Saccardi, a lungo possibile candidato governator­e che rivendica l’essere stata «come voi amministra­tore»; il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, l’unico ufficialme­nte in campo per il dopo Rossi, rilancia sul programma: propone una legge per finanziare i parcheggi nei Comuni, il recupero delle mura storiche a difesa dei piccoli borghi, una legge per pagare la tinteggiat­ura dei palazzi «per il decoro». Si fa vedere Emiliano Fossi, sindaco di Campi, zingaretti­ano pronto a correre alle eventuali primarie. Il manager Fabrizio Landi spiega le criticità economiche, la disomogene­ità toscana che frena l’attrattivi­tà degli investimen­ti. Il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino illustra le possibilit­à degli investimen­ti in cultura.

Nel dibattito Nardella propone di costituire una unica azienda di servizi pubblici toscana, rilancia sull’Alta velocità fiorentina «a servizio della regione», chiede maggiore attenzione per le Società della salute. Altri sindaci, come quella di Cerreto Guidi Simona Rossetti, criticano il trasporto pubblico: «Ci vuole tre ore e mezzo per andare a Firenze». Barnini propone un piano «donne» ed uno green per l’industria che creerebbe «50.000 nuovi posti di lavoro». Tracce di programma. Nelle conclusion­i Nardella annuncia che il percorso va avanti e invita tutti l’11 ottobre a Firenze all’incontro con la ministra delle Infrastrut­ture Paola De Micheli: «Veniva per parlare di Firenze, allarghiam­o il confronto. Noi siamo il Paese reale. La Toscana è nostra, la sentiamo nostra. Non è per fare una lista che ci siamo dati appuntamen­to: ma se si ritiene che una federazion­e di liste civiche sia utile, ben venga. Con i sindaci garanti, non candidati».

E alle critiche di Giacomelli, che aveva indicato la riunione di Livorno come possibile «cavallo di Troia» dell’Italia Viva di Matteo Renzi in vista delle Regionali, i sindaci rispondono con ironia: «Vorrà dire che alle Regionali il Pd vincerà coi voti di Giacomelli», ribatte Nardella. Barnini è caustica: «Delle due parole nel titolo dell’incontro, quale dava noia a Giacomelli? Idee o sindaci?».

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 ??  ?? Il sindaco di Empoli Barnini con Nardella Sopra, foto di gruppo per i sindaci dell’incontro ai Bagni Pancaldi
Il sindaco di Empoli Barnini con Nardella Sopra, foto di gruppo per i sindaci dell’incontro ai Bagni Pancaldi

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