In trasferta a Venezia Il Pisa si illude con Lisi, ma porta a casa un pari Il derby è alle spalle
LE TOSCANE IN SERIE B
Il rischio della beffa è scongiurato, almeno stavolta. Il Pisa dimostra di essersi lasciato alle spalle la sconfitta nel derby di martedì sera contro l’Empoli maturata al 95’ e a Venezia ottiene un pari (1-1) utile per tornare a smuovere la classifica, anche se chiude il mini tour de force di tre gare in otto giorni senza successi. Come nella precedente trasferta veneta di sabato scorso a Verona contro il Chievo, la formazione di D’Angelo va in vantaggio ma poi si fa riprendere. Al Penzo la sequenza dei gol ha una durata piuttosto breve: sette minuti, quelli che intercorrono tra il diagonale di Lisi su suggerimento di Masucci (33’ del primo tempo) e la sfortunata deviazione dell’ex di turno Pinato nella propria porta dopo la traversa colpita di testa da Modolo (40’). Il Pisa benedice la sorte a ridosso dell’intervallo quando Caligara scheggia il montante a Gori battuto. Nella fase iniziale della ripresa i ritmi sono decisamente più bassi. Il Venezia dà l’impressione di voler cercare la rete con maggiore convinzione, anche se i toscani riescono a reggere alla pressione avversaria, compito assai più arduo nei venti minuti (più recupero) conclusivi: al 70’, infatti, Benedetti rimedia il secondo giallo e viene espulso. In dieci uomini il Pisa si riorganizza, D’Angelo inserisce un difensore (Meroni) per un attaccante (Masucci). Ci pensa Gori, con un intervento decisivo al 95’ su Modolo, a salvare un buon risultato.