I residenti dell’Oltrarno: locali padroni, basta!
Folla all’assemblea. Lettera al sindaco contro malamovida e assenza dei vigili. Senza risposte su Ztl h24
La dura vita dei residenti in Oltrarno. Tra mala movida, polizia municipale assente, parcheggi presi d’assalto dagli abusivi della sosta («Abbiamo chiesto al sindaco Nardella di sperimentare per sei mesi la Ztl h24 ma non abbiamo avuto alcuna risposta», l’accusa che il Comitato Oltrarno promuove ha mosso nei confronti dell’amministrazione) e Airbnb che sta svuotando i condomini e il quartiere.
Si sono ritrovati in 150, martedì sera alle Leopoldine di piazza Tasso, per discutere, lanciare proposte e studiare un piano da sottoporre al Comune
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I locali sono padroni del rione Basta vedere i dehors che spuntano come funghi
per salvare il centro dalla desertificazione, ma anche per opporsi con fermezza al progetto di Palazzo Vecchio che vorrebbe realizzare un parcheggio sotterraneo in piazza del Cestello: «Ce la vogliono far passare come una riqualificazione e un’opportunità. E invece, alla fine, ci guadagneranno solo quelli che potranno permettersi di comprare un posto».
Non solo comitati. Alla riunione — una delle più partecipate degli ultimi anni — è arrivata gente esasperata, che da mesi denuncia l’impossibilità di vivere nella riva sinistra d’Arno, «dove oramai i locali sono padroni. Basta vedere i dehors che spuntano come funghi a danno dei parcheggi». Ma ciò che fa più arrabbiare i fiorentini di Santo Spirito, San Frediano e San Niccolò, è la mancanza cronica di servizi igienici: «Le nostre strade sono degli orinatoi, perché il Comune non si impegna su questo fronte?».
C’è chi denuncia di non sentirsi tutelato dalle istituzioni e chi si lamenta del fatto che «i vigili urbani si vedano solo per fare cassa». «Abbiamo provato — continuano Paolo e Sandra — a chiamare decine di volte gli agenti di Porta Romana per interventi anche molto seri ma ci è stato risposto che sono rimasti in 17 e che non riescono a coprire tutto il rione». Ma nel mirino c’è anche Alia che in lungarno Soderini «da tre anni non fa la pulizia della strada». Quali sono le prossime mosse dei residenti in rivolta? «Questo è solo l’inizio — avvertono — Prepareremo un documento da inviare al Comune con tutte le nostre proposte e promuoveremo un incontro pubblico su piazza del Cestello e sull’Oltrarno».