Trentanove incontri per indagare il populismo e la letteratura di oggi con autori e giornalisti
Un quarto di secolo e migliaia di pagine lette ad alta voce e analizzate. Più che una rassegna delle ultime novità letterarie è una missione culturale per Anna Benedetti, anima e cuore di «Leggere per non dimenticare». Che, per la venticinquesima edizione, unisce alla Biblioteca delle Oblate scrittori, filosofi, intellettuali con le loro opere sul tema del valore dei libri.
«Una cultura diffusa, un popolo che legge e si informa è retrovia sicura delle democrazie. Perché la letteratura è impegno civile, contributo di pensiero critico su temi sociali», ha detto la curatrice alla presentazione dell’iniziativa, accanto all’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. «E, soprattutto, la letteratura è tendere ponti tra persone, creando fratellanza all’interno della diversità umana». L’inizio della stagione, che prevede 39 appuntamenti fino a maggio, da mercoledì 9 ottobre ci porta dentro le macerie dell’Italia e il pensiero di Machiavelli con Alberto Asor Rosa, presentato da Sergio Givone. Per un mese si concentrerà sull’attualità tra il populismo secondo Marco Revelli, il fine vita per Paolo Flores D’Arcais, la giustizia italiana dal punto di vista dell’ex Procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati e il tempo perduto di Roberto Cotroneo. Poi si prosegue a novembre con letture dai romanzi di Flavio Caroli, Romana Petri, con l’incontro musicato con Laura Pariani o con la storia di un legame femminile speciale secondo Valeria Parrella e la riflessione sulla terza età di Claudio Magris. Lo stesso tema ci farà sorridere con Paolo Hendel, a fianco di Gioele Dix, in dicembre. Saluteremo l’anno con le parole di Paolo Di Paolo o Duccio Demetrio, dedicate all’autunno, o quelle su mondi passati di Luciano Mecacci e Adriano Prosperi. Mentre entreremo nel 2020 con altri ospiti: tra loro Carlo Ginzburg e Adriano Sofri, sull’importanza di Machiavelli per Pascal, il giornalista Wlodek Goldkorn che ricorda l’Israele degli anni ‘70 in dialogo con Nadia Terranova, Luciano Canfora a confronto con la figura del politico comunista Concetto Marchesi. Poi spazio ai nuovi romanzi di Marcello Fois e Gianrico Carofiglio a febbraio, all’esperienza sulle navi delle Ong di Elena Stancanelli e all’epistemologia contemporanea di Giulio Giorello a marzo, ai fantasmi del Novecento di Giuseppe Culicchia ad aprile. Programma su www.leggerepernondimenticare.it.
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