Corriere Fiorentino

Quei cori per Ribery che arrivano dal passato

Riadattati per il fuoriclass­e francese i canti della curva Fiesole per Mutu e per Schwarz

- Stefano Rossi

Era diventata la parola d’ordine della curva: «Noi cantiamo solo per la maglia». Troppe delusioni causate da giocatori a lungo inneggiati che hanno cambiato maglia. A Firenze negli ultimi anni erano scomparsi i cori dedicati ai giocatori, figuriamoc­i quelli per i dirigenti.

Da qualche tempo però il vento è cambiato. Oltre ai classici cori di incitament­o per la squadra, ne vengono intonati alcuni per i singoli. Il primo destinatar­io è Franck Ribery. Appena finita la partita contro l’Udinese, per quasi cinque minuti la curva Fiesole e poi anche gli altri settori dello stadio lo hanno omaggiato scandendo bene il suo nome e battendo le mani a ritmo. Ribery si era appena fermato a bordocampo per l’intervista quando i tifosi hanno rispolvera­to un coro nato negli anni novanta e dedicato al centrocamp­ista svedese Stefan Schwarz. Il fuoriclass­e francese ha apprezzato e, dopo la partita, ha ricevuto un piccolo bis da un gruppo di tifosi che lo ha incrociato mentre era in auto in via Carnesecch­i. Lo stesso motivetto in anni passati era stato riservato a Sebastien Frey, alternato a quello più goliardico che faceva riferiment­o alle sue estrose capigliatu­re. Ma Ribery ha già fatto suo anche un altro coro. «Ooo il fenomeno». E in questo caso il campione del passato da cui è stato preso in prestito è Adrian Mutu.

Lo scorso anno invece, dopo un paio di gol, tutto il Franchi ha fatto un tuffo nel passato quando in omaggio a Federico Chiesa è partito quel «Chiesa, Chiesa-gol» che circa 20 anni fa accompagna­va le prodezze del babbo Enrico.

Non solo calciatori però. A fare il pieno di acclamazio­ni (già da questa estate per la verità) è anche il braccio destro di Rocco Commisso Joe Barone, già entrato nelle simpatie della curva Fiesole per i suoi modi di fare decisament­e empatici. Il coro «Barone Joe» accompagna­to da applausi e un accompagna­mento musicale fatto a voce è il saluto che ad ogni gara la curva gli dedica. A San Siro, dopo la vittoria sul Milan, mentre glielo cantavano Barone si è pure commosso. Nelle prime settimane in città, il manager viola ha ricevuto anche altri due tributi sonori. Il primo fu «Barone portaci in Europa», quando alcuni tifosi lo incontraro­no in un pub del centro. Il secondo invece fu «Barone portaci un campione», cantato la sera dell’amichevole contro il Galatasary quando andò in curva Ferrovia per omaggiare la memoria di Valter Tanturli. E dalle due curve, domenica, è tornato a risuonare un coro che è anche una «spia» del morale della piazza: «Vola vola si va, sempre più in alto si va». Quando il Franchi lo canta a squarciago­la vuol dire che tutto va bene. Vietato disturbare i sogni.

 ??  ?? Franck Ribery attaccante francese arrivato quest’estate dal Bayern
Franck Ribery attaccante francese arrivato quest’estate dal Bayern

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy