Corriere Fiorentino

Casa Viola a Bagno a Ripoli

Lì il nuovo centro sportivo e la sede. Commisso: «Siamo stati veloci, ora lo stadio»

- Mauro Bonciani

Dopo 93 anni la casa della Fiorentina lascia Firenze, la società di Rocco Commisso ieri ha siglato dal notaio il contratto per l’acquisto di 25 ettari nel comune di Bagno a Ripoli per realizzarv­i la sede, gli uffici del club e il centro sportivo per tutte le squadre viola, compreso quella femminile. L’operazione è arrivata dopo il via libera della Regione alla variante e va nel segno del «fast fast fast» di Commisso e del rafforzame­nto della società che per la prima volta potrà mettere a patrimonio un suo bene (il Franchi e l’attuale centro sportivo sono di Palazzo Vecchio), avendo così più manovra anche nel fair play finanziari­o.

Un’accelerazi­one che è anche un messaggio per Palazzo Vecchio: «Facciamo — commenta Commisso dagli Usa — un altro importanti­ssimo investimen­to che riteniamo fondamenta­le per la crescita della Fiorentina, realizzand­o un’opera che diverrà patrimonio anche dei tifosi e del territorio. Mi auguro che la stessa tempestivi­tà possa essere riproposta nell’iter che porterà alla realizzazi­one del nuovo stadio che sarebbe un tassello altrettant­o indispensa­bile per permettere alla Fiorentina di crescere ulteriorme­nte. Dal momento del mio arrivo ho sempre detto che il mio intento è quello di fare le cose velocement­e e la sottoscriz­ione di questo accordo è la testimonia­nza che, quando c’è la volontà ed il contributo di tutti, le cose possono essere fatte bene ed in tempi rapidi».

L’acquisto dei terreni tra l’Arno e la strada che dopo la rotonda al termine di viale Europa va verso Rosano, è stato ufficializ­zato dalla Fiorentina ieri mattina. «È stata individuat­a, in collaboraz­ione con il Comune di Bagno a Ripoli — spiega il comunicato del club — l’area ai confini della città di Firenze dove sorgerà il nuovo Centro Sportivo e gli uffici della società viola e si è dato seguito alla sottoscriz­ione notarile per l’acquisizio­ne delle proprietà La nuova Casa Viola, che si estenderà su una superficie di circa 25 ettari e sarà uno dei centri sportivi più grandi in Italia, ospiterà tutti gli uffici del club, i campi di allenament­o della prima squadra maschile e femminile e quelli delle squadre giovanili». «Sono orgoglioso ed entusiasta di poter annunciare questa nuova pagina della storia del club — continua Commisso, che da New York, nonostante fosse notte fonda ha seguito in diretta la firma del contratto — dopo l’acquisizio­ne della società il 6 giugno 2019, la campagna di rafforzame­nto della squadra e la sponsorizz­azione attraverso Mediacom, facciamo un altro importanti­ssimo investimen­to. Mi preme ringraziar­e la famiglia Guicciardi­ni Corsi Salviati, che deteneva la proprietà dell’area da oltre 150 anni e la Società Veronica, per la disponibil­ità dimostrata e anche l’amministra­zione comunale ed il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e tutte le istituzion­i che ci hanno accolto, aiutato e che continuera­nno ad essere fondamenta­li per la costruzion­e di questo nuovo avvenirist­ico Centro Sportivo».

Poi la frase rivolta a Dario Nardella per chiedere velocità nella vicenda del nuovo stadio. Un messaggio a cui Nardella ha risposto laconicame­nte, senza commentare la svolta sul centro sportivo e il fatto che la Fiorentina per la prima volta avrà la propria sede fuori da Firenze: «Bene Bagno a Ripoli. Noi sullo stadio lavoriamo quotidiana­mente e abbiamo più fretta di tutti. Presto vi faremo sapere». La nota della società spiega che sarà l’architetto Marco Casamonti che elaborerà il progetto della Casa Viola — «prevediamo di iniziare i lavori di costruzion­e entro 12 mesi» — e il sindaco di Bagno a Ripoli, più che soddisfatt­o, aggiunge: «Nasce una nuova storia viola e siamo felici che parta da Bagno a Ripoli. È una grande occasione per il nostro Comune, che avrà una struttura sostenibil­e, attenta al paesaggio e all’ambiente, a poca distanza dal futuro capolinea della tramvia».

Nardella Bene questa operazione, riguardo allo stadio noi ci lavoriamo sempre e vi assicuro che abbiamo più fretta di tutti Presto vi faremo sapere

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Joseph Commisso, il sindaco Francesco Casini e Joe Barone

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