«C’è la muffa in aula» E otto studenti finiscono all’ospedale
Otto studenti di 14 e 15 anni che frequentano il liceo livornese Niccolini Palli si sono sentiti male ieri poco dopo essere entrati a scuola e sono stati portati in ospedale. Il motivo? Secondo i genitori la troppa muffa presente nell’aula in cui sono stati trasferiti.
Otto studenti di 14 e 15 anni che frequentano il liceo livornese Niccolini Palli si sono sentiti male ieri poco dopo essere entrati a scuola e sono stati trasportati in ospedale. Già nei giorni scorsi alcuni ragazzi avevano avuto dei malori, causati secondo i genitori dalla muffa presente nell’aula in cui gli studenti erano stati spostati momentaneamente perché la loro classe era stata chiusa a causa della caduta di una plafoniera. Nei giorni scorsi il personale della scuola avrebbe provato a rimuovere la muffa ma evidentemente senza riuscirci.
Fatto sta che ieri poco dopo le 9 davanti al liceo di via Ernesto Rossi sono arrivate tre ambulanze della Misericordia, di cui una con a bordo il medico del 118, che si sono presi cura di sei ragazze che lamentavano un prurito alla gola e lieve difficoltà respiratorie: per precauzione sono stati tutte trasportate in pronto soccorso dove sono state visitate e dimesse nel giro di poche ore. Alle 10,40 sono stati due ragazzi ad avere gli stessi problemi: dopo essere stati visitati dal medico del 118, sono stati trasferiti anche loro al pronto soccorso dai volontari della Svs. I ragazzi hanno raccontato ai soccorritori «di aver respirato della muffa» presente nell’aula. Dal pronto soccorso hanno fatto sapere che «in alcuni casi c’è stata una lieve forma di reazione allergica di cui non è stato possibile risalire alla causa».
La preside dell’istituto, Alessia Bianco non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. L’Asl, dal canto suo, ha inviato sul posto un ispettore per effettuare degli accertamenti: una volta entrato nell’aula l’uomo ha cominciato ad avere un leggero bruciore agli occhi e ha confermato una lieve presenza di muffa. La Provincia, ente che gestisce gli istituti scolastici superiori, si è subito attivata per verificare le possibili cause che hanno portato ai malori degli studenti. «Dopo la segnalazione del malore accusato da alcuni studenti del Niccolini Palli, i tecnici provinciali, di concerto con la preside Bianco, hanno effettuato un sopralluogo dal quale non sono emerse particolari criticità — si legge in una nota della Provincia — Solo in un’aula, nella parte superiore di una parete, sono state rilevate alcune macchie più scure che indicano la presenza di condensa che sarà adeguatamente eliminata».
«Mi dispiace per quanto successo ai ragazzi, ai quali auguro una pronta guarigione», dice la presidente Marida Bessi. «Restiamo in attesa di avere maggiori delucidazioni dall’Asl, che ha fatto anch’essa un sopralluogo, per capire cosa è successo effettivamente e quali sono le eventuali misure da adottare». La presidente della Provincia ricorda che «al Niccolini-Palli siamo intervenuti già per eliminare i problemi di infiltrazioni».