Follonica va verso il ballottaggio (un anno dopo)
FOLLONICA (GROSSETO) La partita elettorale di Follonica molto probabilmente verrà riaperta, seppur con un anno di ritardo. Il riconteggio dei voti della sezione 17 che si è tenuto ieri mattina in Prefettura a Grosseto, imposto dal Tar che ha accolto nelle scorse settimane il ricorso presentato dal centrodestra, ha portato all’assegnazione di due schede inizialmente ritenute nulle al candidato sindaco Massimo Di Giacinto. Un cambiamento sostanziale rispetto al risultato emerso dopo le elezioni amministrative del maggio scorso, che avevano assegnato con 5.864 voti su 11.727 la vittoria al primo turno al centrosinistra di Andrea Benini. Un solo voto aveva permesso a Benini di confermarsi superando il 50 per cento ed evitando il ballottaggio. Ma adesso con l’assegnazione delle due schede a Di Giacint, Benini non ha più di fatto la maggioranza assoluta, anche se l’ultima parola spetta al Tar che ha fissato la sentenza per il 17 dicembre. Fino a quel momento, nulla è sancito, ma è chiaro che ormai il percorso sembra segnato. Lo scenario che si prospetta è questo: decadimento di tutta l’amministrazione, dal sindaco al consiglio comunale, a dicembre nel caso in cui il ricorso venga accolto, immediata nomina di un commissario prefettizio che traghetterà la città fino al ballottaggio, che potrebbe cadere a maggio in concomitanza con le Regionali. Ballottaggio che vedrà protagonisti Di Giacinto e Benini, che invita alla calma: «Follonica non si merita di essere bloccata, e non sarò io a farlo».