A Novoli lo stadio di Commisso
Il piano Nardella: mezza area Mercafir in vendita per farla comprare al patron viola
Dieci punti per arrivare al nuovo stadio in 48 mesi. Sono quelli contenuti in un «atto di indirizzo» approvato «all’unanimità» dalla giunta. Un’accelerata, per evitare lo «scippo» dello stadio da parte di Campi? Secondo il sindaco Dario Nardella, per cui l’ipotesi fuori dai confini «non è mai esistita», solo una risposta per rendere fattibile il progetto della cittadella viola rispetto alle richieste di Rocco Commisso: cioè «total control» dei lavori (area di proprietà), «fast», procedure e lavori più veloci, «reasonable cost», costi ragionevoli.
Tra un’intervista a Sky e la consegna delle Chiavi della città a Richard Gere, Nardella si presenta con l’elenco dei 10 punti contenuti nella delibera, a cui ne seguiranno altre per concretizzare gli obiettivi. Basta project financing, si passa alla vendita dell’area a sud della Mercafir tramite una gara ad evidenza pubblica (con alcune condizioni). La gara arriverà a gennaio, solo dopo che ci sia
❞ Gara pubblica a gennaio, poi il trasferimento di tutto il mercato nell’area nord che contiamo di completare in 24 mesi, forse anche meno
stata una dichiarazione di interesse a costruire il nuovo stadio. L’unica modifica alla variante «già approvata» per tutta l’area Mercafir è quella per il trasferimento nei soli 14,5 ettari dove resterà il mercato ortofrutticolo: il progetto passerà solo dalla giunta. Tempo per realizzare questo trasferimento: 24 mesi, «quelli che normalmente servono per la progettazione esecutiva di una struttura come quella. Ma speriamo di scendere a 20» dice il sindaco. Anche se, ancora, un progetto non è stato presentato al Cda della Mercafir dal presidente Giacomo Lucibello. Ancora: la costruzione del principale parcheggio (previsto per quasi 10 ettari) sarà affidato a Firenze Parcheggi. Tempo e costi in meno (circa 10 milioni) per la Fiorentina. Dalla vendita dell’area a sud per lo stadio, arriveranno le risorse per far partire il primo lotto del trasferimento della Mercafir. Ma, come si legge nella nota ufficiale, «qualora non sia individuata altra soluzione con gli operatori privati», cosa che Nardella non cita. Lui assicura che «non ci saranno aggravi per gli operatori Mercafir, i lotti successivi saranno finanziati con investimenti individuati nei prossimi bilanci», spiega Nardella.
Non solo: nella vecchia variante (che verrà aggiornata) era previsto che i lavori per lo stadio potessero partire solo dopo la realizzazione dello svincolo autostradale di Peretola e della fermata ferroviaria Guidoni: ora invece la condizione è che queste opere siano pronte per l’apertura dello stadio: i lavori potranno andare in parallelo (per lo svincolo, il progetto c’è, i fondi anche, i cantieri sono partiti a giugno, fermati, ripartiti. I secondi sono stati confermati dall’Ad di Rfi Maurizio Gentile la scorsa settimana). Per Nardella, questi 10 punti gli consentiranno di «finire tutto in 48 mesi: progettazione più realizzazione dello stadio». E assicura di aver parlato «con Commisso e Barone», il numero due dell’imprenditore italoamericano. E Commisso conferma: «Il Comune e il sindaco Nardella hanno fatto un importante passo in avanti per permettere a chi, come noi della Fiorentina vuole investire sul territorio, di avere certezze e iter chiari e più snelli. Iniziano a vedersi concrete possibilità per realizzare un’opera importante come potrà essere il nuovo stadio della Fiorentina». Ma è ovvio che non tutto è risolto.
Il nodo è il trasferimento della Mercafir a nord nei 14 ettari: che costo avrà? Basterà la cifra (che arriverà da una perizia, tra i 13 ed i 17 milioni) per l’acquisto dell’area per far partire l’operazione? Ancora: Firenze Parcheggi quando potrà partire? I lavori per lo svincolo autostradale di Peretola e per lala fermata Guidoni arriveranno in tempo? Palazzo Vecchio è convinto che per i primi bastino due anni, i secondi poco di meno. «Abbiamo creato una task force, guidata dai dirigenti Giacomo Parenti e Jacopo Vicini, assieme a tutti gli uffici interessati all’operazione: una riunione almeno a settimana» giura Nardella. Ipotesi Campi sfumata, quindi? Fossi non la pensa così: «Sceglierà la Fiorentina: se scegliesse Campi saremmo felicissimi, lo saremmo anche se scegliesse Mercafir, perché significa che la nostra iniziativa ha avuto il merito quantomeno di muovere le acque», dice a Controradio.