Livorno, operaio cade dalla scala e muore
Seconda vittima sul lavoro in una settimana. Saccardi: «Facciamo tanto, ma non basta»
Un incidente sul lavoro è costato la vita a un antennista di 55 anni. L’uomo era dipendente di una ditta di Calenzano (Firenze). Secondo le ricostruzioni sarebbe scivolato da una piccola scala, mentre lavorava in un condominio in via del Collegio a Livorno. Fatale per lui dovrebbe essere stata la caduta sul pavimento del pianerottolo: sembrerebbe che l’uomo sia morto sul colpo a seguito della botta violenta alla nuca. Questo è quanto è stato riportato gli ispettori della medicina del lavoro della Asl, che sono arrivati sul posto insieme ai carabinieri e dopo i soccorsi.
L’episodio si aggiunge ad altri incidenti sui luoghi di lavoroavvenuti la scorsa settimana in Toscana, come ha fatto notare l’assessore regionale alla Salute e al welfare Stefania Saccardi: «A pochi giorni di distanza ci troviamo di nuovo a piangere un morto sul lavoro. Venerdì scorso un uomo è morto vicino a San Miniato (Pisa) mentre stava lavorando a un elettrodotto», ha detto attraverso una nota.
La vittima di San Miniato è morta mentre stava lavorando nei campi al confine tra Isola e Roffia nella mattinata dell’11 ottobre: era rimasto incastrato nel macchinario con cui stava triturando il legname. «Un venerdì nero per il lavoro in Toscana», lo aveva definito Stefania Saccardi, anche perché alla morte dell’operaio si era sommato un altro incidente: un uomo rimasto gravemente ferito in una cartotecnica a Scandicci. Ieri un’altra vittima. «Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia — ha continuato Saccardi nel suo intervento — E nello stesso tempo il dolore per questi infortuni mortali, che continuano a verificarsi nonostante il grande impegno profuso per garantire la massima sicurezza nei luoghi di lavoro».
L’assessore ha poi parlato dell’impegno della Regione contro le morti bianche: «Abbiamo intensificato i controlli, dettato regole sempre più stringenti, coinvolgendo datori di lavoro e responsabili per la sicurezza. Evidentemente non è ancora sufficiente. Dobbiamo continuare a lavorare perché la cultura della sicurezza si diffonda in maniera capillare».
L’incidente
Era un antennista di 55 anni, lavorava per una ditta di Calenzano: è scivolato ed è morto sul colpo