MONDO BAMBINO LE STORIE, I DIRITTI
Dal 25 al 27 ottobre la prima edizione di «Unicef Innocenti Film Festival» Trentadue i lavori provenienti da ventotto Paesi e realizzati da giovani registi Tra i temi i matrimoni precoci e il cyberbullismo. Tutto ad ingresso gratuito
Hendi e Hormoz hanno 13 e 16 anni e si conoscono appena quando sono costretti a sposarsi, ma affrontano la nuova esistenza insieme con serenità. Hitomi ha una vita perfetta: andrà in frantumi quando il suo insegnante viene arrestato per un video, diventato virale, con una minorenne e si diffonde la voce che sia lei. Enock Alu frequenta un collegio buddista gestito da cinesi in Malawi, è una giovane promessa delle arti marziali, ma non vuole lasciare il suo villaggio.
Le storie di bambini e ragazzi di ogni angolo del mondo si intrecciano sullo schermo del cinema La Compagnia di Firenze, dal 25 al 27 ottobre, per l’Unicef Innocenti Film Festival, la prima manifestazione cinematografica proposta dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia e realizzata dal Centro di Ricerca Unicef di Firenze, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Istituto Degli Innocenti, Regione Toscana e Comune di Firenze.
Il Festival, dal titolo «Diventare grandi. Storie da tutto il mondo», racconta l’infanzia attraverso 32 film, lungometraggi, documentari, corti e d’animazione, provenienti da 28 paesi, ad opera di giovani cineasti, già affermati o ancora sconosciuti: l’età media dei registi è 29 anni, ma ci sono anche due sedicenni.
«Questo festival riguarda l’arte cinematografica e la sua capacità di mettere in luce le diverse realtà del mondo dell’infanzia. Di proposito abbiamo voluto escludere quei film che potevano sfociare in una forma di attivismo politico o sociale» spiega Dale Rutstein, responsabile comunicazione e organizzazione del Festival.
Tra i film che verranno proiettati (in lingua originale con sottotitoli in italiano e in inglese) ci sono Anbessa, girato in Etiopia dall’americana Mo Scarpelli, in anteprima italiana, il corto sudafricano The Mattress, diretto da Neo Monyamane, in prima mondiale. La serata inaugurale vedrà Plus One, 2 minuti nonfiction sulla disabilità, Les Enfants Du Rivage, corto su una
bimba richiedente asilo ed Hendi and Hormoz, lungometraggio sul matrimonio precoce fra due ragazzini: tre dei problemi all’attenzione di Unicef, insieme ad alimentazione, cambiamenti climatici e salute mentale. Al termine delle proiezioni serali (a ingresso gratuito), ci saranno le sessioni «A tu per tu col regista», moderate dalla giornalista Annalisa Bugliani: ospiti d’onore Enzo d’Alò e Giovanni Veronesi.
La manifestazione celebra tre ricorrenze: i trent’anni della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia, il trentennale del Centro di Ricerca Unicef a Firenze e i sei secoli dell’Istituto degli Innocenti.