Corriere Fiorentino

Un prezzo per l’area Mercafir, la task force del Comune al lavoro per preparare la gara

Palazzo Vecchio Ieri la riunione della task force con sindaco, assessori e presidente della Mercafir Allo studio la valutazion­e del prezzo di vendita dell’area e il cronoprogr­amma degli spostament­i

- di Mauro Bonciani

«Riunione in Comune con la task force per il nuovo stadio della Fiorentina nell’area #Mercafir. Basta polemiche, facciamo sul serio». Così con un tweet a metà pomeriggio il sindaco Dario Nardella è tornato alla carica sul nuovo stadio della Fiorentina. Il patron della società, Rocco Commisso, sarà a Firenze il 25 ottobre e per allora il sindaco vuole fargli trovare pronto anche nei dettagli il piano per realizzare l’impianto sportivo, entro 48 mesi. Così per un’ora e mezzo il primo cittadino e gli assessori allo sport Cosimo Guccione e all’urbanistic­a, Cecilia Del Re, assieme ai tecnici ed al presidente della Mercafir, Giacomo Lucibello, hanno analizzato lo scenario delineato dalla delibera di lunedì. Lavorando soprattutt­o sul bando per una parte dei terreni dell’attuale Mercafir e sui tempi e modi dello spostament­o del mercato ortofrutti­colo nell’area nord.

Il gruppo di lavoro voluto da Nardella si è riunito dopo la delibera di giunta che prevede la cessione del comparto sud della Mercafir così da costruirvi lo stadio di proprietà della Fiorentina e soprattutt­o dopo l’accelerazi­one data da Nardella per evitare l’eventualit­à che lo stadio si faccia a Campi. «Vogliamo rendere possibile l’ipotesi di realizzare uno stadio di proprietà privata, accelerand­o i tempi e senza impegnare risorse comunali nella futura manutenzio­ne dell’impianto» ha spiegato lunedì il sindaco aggiungend­o che gli incassi della vendita dell’area sud della Mercafir serviranno per la realizzazi­one nella zona nord del mercato ortofrutti­colo. Così ieri, carte alla mano, amministra­tori e tecnici hanno iniziato ad esaminare il percorso che porterà alla perizia sul valore della parte da mettere in vendita e il cronoprogr­amma dello spostament­o della Mercafir, così da liberare l’area in cui poi sarà costruito lo stadio. La consegna dell’amministra­zione comunale è prevista entro 24 mesi ma far tornare il puzzle dei padiglioni da lasciare senza interrompe­re mai l’attività del mercato non è semplice, così come capire i costi dell’operazione e chi dovrà sostenerli. Servono certezze sul trasferime­nto del mercato, sia per il Comune che per la Fiorentina, e parallelam­ente sul bando di cessione dell’area che dovrà essere acquistata dalla società di Rocco Commisso.

Intanto sull’altro fronte, quello del centro sportivo e della sede della Fiorentina a Bagno a Ripoli, sui terreni appena acquistati da Commisso, il sindaco Francesco Casini conta di partire presto. «Nella villa dell’ex centro di formazione Enel i lavori potrebbero partire tra gennaio e febbraio, e insieme al presidente Commisso potremo, in tempi piuttosto rapidi, mettere la prima pietra — ha detto Casini a Tele Iride — per i terreni in cui serve la variante urbanistic­a il 28 ottobre avremo il primo passaggio in Consiglio comunale e il procedimen­to sarà chiuso in 9-12 mesi».

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 ??  ?? La foto della riunione del gruppo di lavoro sullo stadio pubblicata da Nardella. A sinistra in piedi il direttore generale di Palazzo Vecchio, Giacomo Parenti e il presidente della Mercafir Giacomo Lucibello seduto l’assessore allo sport, Cosimo Guccione e di fronte il sindaco Dario Nardella
La foto della riunione del gruppo di lavoro sullo stadio pubblicata da Nardella. A sinistra in piedi il direttore generale di Palazzo Vecchio, Giacomo Parenti e il presidente della Mercafir Giacomo Lucibello seduto l’assessore allo sport, Cosimo Guccione e di fronte il sindaco Dario Nardella
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