Carcere minorile, il piano terra è inagibile da 4 anni
Sequestrato 4 anni fa in seguito a un’inchiesta della magistratura, il piano terra del carcere minorile Meucci di Firenze è ancora inagibile. Le stanze spettrali, l’umidità, la polvere sui mobili. Sarebbe il reparto della cucina e quello dei laboratori, ragion per cui il cibo e una parte dell’attività formativa dei 16 detenuti under 18 devono essere eseguite da ditte esterne. È uno dei principali problemi dell’istituto Meucci, che si trova nell’antico complesso monumentale di San Martino alla Scala, in via degli Orti Oricellari, dove ieri mattina hanno effettuato una visita i membri dell’associazione Progetto Firenze, tra cui Massimo Lensi. Insieme a lui, tra gli altri, Sandra Gesualdi (Fondazione Don Lorenzo Milani) e i consiglieri comunali della sinistra Antonella Bundu e Dmitrij Palagi. «La ristrutturazione interna degli edifici è ferma ormai da 4 anni — commenta Lensi — Ecco perché è doveroso rivolgere un appello agli enti locali e alla Regione affinché, insieme al Dipartimento di Giustizia Minorile, siano recuperate le risorse economiche necessarie alla conclusione dei lavori». Ma ci sono anche le buone notizie. «La rete territoriale del volontariato sembra funzionare bene», però «non altrettanto si può dire dei programmi di reinserimento: credo che sarebbe opportuno aprire una riflessione finalizzata alla conversione della struttura minorile in sintonia con la riforma dell’ordinamento penale del 2018». (J.S.)