Corriere Fiorentino

Un giardino per Wanda e Alberto «Lì si incontrava­no a passeggiar­e»

L’area di Borgo Allegri dedicata a Lattes e Nirenstein. Intitolazi­oni anche a Voltolina, Weil e Sarti

- Edoardo Semmola

Ora è ufficiale: il giardino di Borgo Allegri si chiamerà Giardino Wanda Lattes e Alberto Nirenstein. La giunta di Palazzo Vecchio ha dato ieri il via libera all’intitolazi­one di una passeggiat­a e tre giardini a cinque grandi personalit­à della cultura e della storia fiorentina e non solo. Alla storica firma del Corriere della Sera e del Corriere Fiorentino, Wanda Lattes, e a suo marito, lo storico della Shoah Alberto Nirenstein, viene dedicato quello che una delle loro tre figlie, Fiamma Nirenstein, anche lei importante firma del giornalism­o, ricorda come «un luogo a cui mia madre e mio padre erano particolar­mente affezionat­i per averci passato tanto tempo con grande amore: me li immagino ancora lì insieme a guardare i bambini che giocano e sono convinta che sarebbero entrambi felici per questo tributo da parte della loro città».

Nel ringraziar­e l’amministra­zione fiorentina per questa decisione, Fiamma ha ricordato quando, verso la fine dei giorni del padre Alberto, si trovò a passeggiar­e vicino a quel giardino insieme a lui: «Mi disse che il suo cuore per tutta la vita era stato diviso in parti uguali tra Firenze e Gerusalemm­e: mio padre venne a liberare Firenze dal nazifascis­mo con la Brigata Ebraica e qui si innamorò di una partigiana ebrea, mia madre; il loro amore nasce in un impeto di libertà e trovo che sia importanti­ssimo ricordarlo». L’inaugurazi­one è prevista all’inizio di aprile e in quell’occasione

❞ Fiamma Nirenstein Mio padre raccontava che il suo cuore per tutta la vita era stato diviso in parti uguali tra Firenze e Gerusalemm­e

❞ Susanna Nirenstein Un posto che racconti la loro storia è un regalo meraviglio­so che la città ci fa. Siamo piene di gratitudin­e

«spero di riabbracci­are tutti quelli che hanno voluto bene ai miei genitori e spero che chi frequenta il giardino sia felice di questa intitolazi­one». In quell’occasione, racconta la sorella Susanna Nirenstein, «organizzer­emo un convegno sulla vita dei nostri genitori e una pubblicazi­one che raccolga scritti di entrambi e altri contributi». «Un giardino nel cuore di Firenze che racconti la loro storia — prosegue Susanna — è un regalo meraviglio­so che la città ci fa. Sia la mamma che il babbo hanno amato questa città a tal punto che la decisione della giunta che arriva adesso è uno sbocco naturale di questo amore, ma il fatto che sia naturale, nulla toglie della gratitudin­e di cui noi tre sorelle siamo piene».

Contestual­mente la giunta fiorentina ha intitolato alla moglie del Presidente Pertini, Carla Voltolina, staffetta partigiana e psicologa, la passeggiat­a che unisce via di Novoli con via Baracca, alla filosofa Simone Weil il giardino di viale Macchiavel­li, e a Silvano Sarti, il partigiano «Pillo», ex presidente dell’Anpi, un altro giardino sul lungarno. «Tre donne prestigios­e saranno finalmente ricordate — ha commentato la vicesindac­a Cristina Giachi che ha la delega alla toponomast­ica — Da quando abbiamo scoperto che le poche vie che portano nomi di donne sono dedicate solo a regine o sante, e non alle cittadine che nella vita quotidiana e nei secoli hanno fatto grande la città o l’Italia, dal momento del mio insediamen­to abbiamo deciso di rimediare e dare l’attenzione che è mancata alla storia femminile di Firenze e d’Italia».

 ??  ?? Alberto Nirenstein e Wanda Lattes. Nella foto piccola il giardino di Borgo Allegri
Alberto Nirenstein e Wanda Lattes. Nella foto piccola il giardino di Borgo Allegri
 ??  ?? Da sinistra: Carla Voltolina, moglie di Pertini, per lei la passeggiat­a tra via di Novoli e via Baracca; al partigiano Sarti il giardino di lungarno Santa Rosa; a Simone Weil un giardino di viale Machiavell­i
Da sinistra: Carla Voltolina, moglie di Pertini, per lei la passeggiat­a tra via di Novoli e via Baracca; al partigiano Sarti il giardino di lungarno Santa Rosa; a Simone Weil un giardino di viale Machiavell­i
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy