La ricerca di un parcheggio, che condanna per i residenti
Caro direttore, vorrei condividere con lei e con tutti i lettori (speriamo anche del Comune) un’ossessione che mi perseguita ogni volta che salgo in macchina: troverò parcheggio al mio rientro? E dove lo troverò? Eh sì perché utilizzare l’auto (l’unica che abbiamo in famiglia, sia chiaro) per noi residenti del centro è un incubo. Durante la settimana gli orari degli spostamenti sono inesorabilmente decisi dai semafori della Ztl e quando è verde è finita perché solo il semaforo rosso protegge dall’assalto a quei parcheggi a striscia bianca che dovrebbero essere destinati solo ai residenti, ma che in realtà vengono utilizzati da tutti, sempre e a tutte le ore e ancor di più se si tratta di strade comode comode per andare a fare acquisti dai nostri commercianti. Lungarno Torrigiani ne è un perfetto esempio: due passi da Ponte Vecchio e parcheggi occupati da chicchessia senza un minimo di preoccupazione, tanto le multe le fanno solo ai residenti in Oltrarno, nelle solite stradine.
Magari non troppo distanti dal comando di Porta Romana. Così i multati sono quasi sempre i residenti che parcheggiano inevitabilmente male perché i posti a disposizione sono irrisori perché occupati da chiunque e anche da dehors, cantieri, bidoni della spazzatura e altro. Poi c’è il dramma del sabato e della domenica: la macchina non devi spostarla se non vuoi incorrere in un esaurimento nervoso (a me è capitato più volte di girare più di un’ora vedendo parcheggi per residenti occupati anche da carrozze con cavalli). Ora, mi rivolgo a lei e al suo giornale per rinnovare una richiesta fatta anche via telefono a una centrale dei vigili (con cui ho avuto un cortese confronto): vanno fatte rispettare almeno le regole. Le strisce bianche devono essere riservate ai residenti tutta la settimana (non si è capito se il sabato e la domenica vige un libera tutti e se così fosse sarebbe una ulteriore beffa), tenendo chiusa la zona ztl h24, facendo convenzioni coi garage privati (se poi il Comune avesse qualche idea per venire incontro per una volta ai residenti e non a commercianti e turisti sarebbe ben accetta). Qui si tratta di far rispettare una banalissima libertà costituzionale di circolazione e soggiorno.