Bilancio, lite Iv-Pd: «Non lo votiamo», «Polemica sterile»
Inizia oggi l’ultima seduta del Consiglio regionale del 2019, una maratona sul bilancio, e alla vigilia dell’appuntamento Italia Viva alza la voce contro il governatore Rossi e gli alleati del Pd. «Non siamo la ruota di scorta del Pd — attacca Stefano Scaramelli, capogruppo di Iv — In 40 giorni si è tenuto solo un tavolo di coalizione e pretendiamo rispetto, a partire dal bilancio. Lo voteremo se le nostre proposte saranno accolte. Dipenderà da cosa accadrà in aula e nelle prossime ore». Iv chiede «un piano choc per la Toscana» e spiega, sempre polemicamente: «Non serve promettere investimenti, è finita la stagione dei numeri roboanti, occorre farli. La Regione è ferma alla crescita zero. Noi proponiamo — spiegano Scaramelli e i consiglieri Titta Meucci e Massimo Baldi — un miliardo e duecento milioni da investire, 100 milioni al mese nel 2020, sulla base di un programma ad hoc da controllare e “rendicontare”. Quattro i settori di intervento, sociale, impianti sportivi, edilizia popolare e infrastrutture, su cui saranno presentati emendamenti alla manovra. Enrico Rossi preferisce non commentare e arriva la replica dem: «Quelle del bilancio sono proposte della giunta dove siede Stefania Saccardi, assessore alla sanità passata al partito fondato da Matteo Renzi. La manovra si costruisce in mesi, non in giorni e Scaramelli, Meucci e Baldi erano nel Pd fino a un mese fa: hanno avuto modo di partecipare come tutti gli altri alla costruzione degli atti — commenta il capogruppo Pd, Leonardo Marras — Il fatto è che negli ultimi giorni sono cambiati solo i sondaggi ed è evidente che cercano visibilità. È una polemica senza contenuto». Poi la chiusura: «Domani (oggi, ndr) noi votiamo a favore del bilancio; spero che facciano altrettanto i consiglieri di Italia Viva».