«Se oggi Italia Viva vota no è fuori, ma tutto rientrerà...»

Leonardo Marras, capogruppo del Pd, risponde durante la pausa del Consiglio regionale per il brindisi di auguri. Arrivata dopo il comunicato al fulmicotone del governatore Enrico Rossi.

Marras, il Pd è tra i due fuochi: Rossi e Italia Viva...

«C’è un po’ di drammatizzazione... La realtà è che io lunedì ho replicato a Italia Viva e alla sua conferenza stampa perché nessuno vuol passare da cretino. Loro fino ad un mese fa erano in maggioranza, Stefania Saccardi, assessore alla sanità passata a Iv, ha in mano l’80% del bilancio regionale: certi toni sono inaccettabili».

Ma Rossi ha rincarato, dopo aver scritto quella frase sull’elettrochoc a Italia Viva.

«Rossi ha reagito per difendersi. Lui ha fatto una battuta, col sorriso, in una chat privata e uno stronzo, o stronza, del mio gruppo l’ha girata fuori. È una cosa ben diversa da una frase eccessiva detta in un contesto pubblico e magari rubata o ascoltata».

Che accade se Italia Viva oggi non vota il bilancio? Cade la maggioranza?

«Se non si vota il bilancio si esce dalla maggioranza. Sono loro che hanno messo in discussione l’appartenenza alla coalizione. Io non sottovaluto nulla ma guardo gli atti. E in commissione hanno votato il bilancio e poi presentato emendamenti solo per un pochi milioni sullo sport, non certo per 1,2 miliardi come detto in conferenza stampa. Forse si sono resi conto che hanno detto cose eccessive e deciso di agire diversamente: mi pare un fatto positivo. Credo che non accadrà nulla e che voteranno il bilancio. In caso contrario una maggioranza diversa c’è già».

Non è che la vera posta in palio è la sanità, l’assessorato di Saccardi?

«Io per primo ho posto la questione, ma poi l’ho anche tolta dal tavolo per non creare problemi alla coalizione. Per me i rapporti sono sereni e lineari e tali rimarranno. Io di certo non farò harakiri, non farò un favore al centrodestra».

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Da Rossi una battuta, le frasi inaccettabili sono le loro