Via al nuovo ponte in via Leone X con i fondi della Tav
Su la Tari, cioè la tassa sui rifiuti, aumenta anche quella di soggiorno (rimodulata). Tutte le altre tasse e imposte ferme e 770 milioni di euro di investimenti, aumentati all’ultimo tuffo di altri 54 milioni. Perché Palazzo Vecchio dà per scontato che stazione Foster e tunnel Alta velocità ripartiranno quest’anno e con i lavori si sblocchino anche i fondi previsti per la città, in arrivo da Rfi. «Possiamo essere soddisfatti: ancora una volta il Comune di Firenze è fra le prime amministrazioni d’Italia ad approvare il documento di programmazione per il prossimo triennio. Questo bilancio è composto da un robustissimo piano di investimenti, 750 milioni di euro, il doppio di quanto speso nel 2019, cresce la lotta all’evasione raggiungendo risultati mai raggiunti precedentemente e continuiamo ad offrire spese in servizi alla persona molto alte, molto qualificate e vicine alle esigenze di tutti i fiorentini» ha commentato l’assessore al Bilancio Federico Gianassi. Con questi ulteriori 54 milioni, si potrà intervenire su l’allargamento di via delle Bagnese, il sottopasso pedonale tra via Vittorio Emanuele e via del Romitino, il parcheggio di superficie in via Bolognese, l’ampliamento della rete delle busvie, la realizzazione della strada Pistoiese Rosselli, la riqualificazione di piazza del Cestello, l’adeguamento della viabilità Via Baccio da Montelupo-Ponte a Greve. E pure sul nuovo ponte sul Mugnone, ponte «Leone X», che dovrebbe sostituire quello «provvisorio» nato per la tramvia. Sul bilancio, votato da Pd e Lista Nardella, attaccano le opposizioni: «Ci hanno bocciato tutti i nostri 16 emendamenti — scrivono Antonella Bundu e Dmtrij Palagi — ma poi approva solo un ordine del giorno, generico, che ricalca i nostri». «Bocciato il nostro emendamento per bloccare l’aumento della Tari, eccessivo» commenta Alessandro Draghi di Fratelli d’Italia.
I numeri «Investimenti per 750 milioni di euro» Aumentano Tari e tassa di soggiorno