Muscoli e corsa, chi spera nel riscatto
Come cambierà la sua Fiorentina? Badelj rischia il posto, Zurkowski e Sottil scalpitano
Non sarà una rivoluzione copernicana, ma nemmeno un cambiamento gattopardesco. La Fiorentina, sotto la nuova guida di Giuseppe Iachini, deve premere subito sull’acceleratore. Il nuovo allenatore prenderà le poche certezze che sono maturate nella prima fase del campionato per provare a correggerle con accorgimenti essenziali ma mirati.
Nel corso della sua carriera, Iachini ha fatto del pragmatismo la sua regola base. Nei mesi che arrivano non ci sarà da aspettarsi un gioco spumeggiante e divertente ma una squadra che, senza troppi fronzoli, eviti nuovamente brutte figure contro avversari più che alla portata come Verona e Lecce. Da allenatore Iachini ha per lo più adottato il modulo tattico 3-5-2. Lo stesso che aveva scelto Montella, dopo aver passato un estate ad attendere rinforzi per il 4-3-3. Poiché gli acquisti si sono rivelati adatti allo schema usato, è facile ipotizzare che il nuovo allenatore ripartirà proprio da lì. Senza toccare il blocco difensivo che, nonostante qualche scivolone, aveva saputo fornire garanzie e solidità: Milenkovic, Pezzella e Caceres sono sicuri del proprio impiego.
Da rivedere Lirola che, con Iachini al Sassuolo fece bene mentre in viola ha deluso. A proposito: il nuovo mister ha già allenato anche Dragowski, Terracciano e Rasmussen ad Empoli. Ma torniamo ai cambiamenti che ci saranno al centro. Badelj era la diretta emanazione di Montella in campo ma la nuova guida tecnica predilige un centrocampo muscolare ed energico. Per questo motivo potrebbe avere qualche occasione Zurkowski, bocciato da Montella. E anche Benassi, dopo essere stato scavalcato da Castrovilli, ora spera di recuperare spazio.
Sulla sinistra, al di là del modulo, ci sarà Dalbert poiché scarseggiano le alternative. In attacco ancora fiducia a Chiesa e Vlahovic. Nella rosa tuttavia ci sono anche Ghezzal e Sottil, quest’ultimo per diverse settimane si è allenato per trasformarsi in esterno a tutta fascia. Gli uomini di fascia non mancano, per questo Iachini potrebbe virare sull’attacco a tre. In alternativa non è da escludere lo spostamento di Castrovilli sulla linea della trequarti. A Palermo lo fece con Vazquez.
Numeri a parte, la nuova Fiorentina correrà e picchierà di più. Proprio come la curva Fiesole cantava al giovane Beppe. La sua nuova avventura coinciderà col mercato di gennaio, è da lì che riceverà rinforzi d’accordo con la società.