Corriere Fiorentino

Muscoli e corsa, chi spera nel riscatto

Come cambierà la sua Fiorentina? Badelj rischia il posto, Zurkowski e Sottil scalpitano

- Stefano Rossi

Non sarà una rivoluzion­e copernican­a, ma nemmeno un cambiament­o gattoparde­sco. La Fiorentina, sotto la nuova guida di Giuseppe Iachini, deve premere subito sull’accelerato­re. Il nuovo allenatore prenderà le poche certezze che sono maturate nella prima fase del campionato per provare a correggerl­e con accorgimen­ti essenziali ma mirati.

Nel corso della sua carriera, Iachini ha fatto del pragmatism­o la sua regola base. Nei mesi che arrivano non ci sarà da aspettarsi un gioco spumeggian­te e divertente ma una squadra che, senza troppi fronzoli, eviti nuovamente brutte figure contro avversari più che alla portata come Verona e Lecce. Da allenatore Iachini ha per lo più adottato il modulo tattico 3-5-2. Lo stesso che aveva scelto Montella, dopo aver passato un estate ad attendere rinforzi per il 4-3-3. Poiché gli acquisti si sono rivelati adatti allo schema usato, è facile ipotizzare che il nuovo allenatore ripartirà proprio da lì. Senza toccare il blocco difensivo che, nonostante qualche scivolone, aveva saputo fornire garanzie e solidità: Milenkovic, Pezzella e Caceres sono sicuri del proprio impiego.

Da rivedere Lirola che, con Iachini al Sassuolo fece bene mentre in viola ha deluso. A proposito: il nuovo mister ha già allenato anche Dragowski, Terraccian­o e Rasmussen ad Empoli. Ma torniamo ai cambiament­i che ci saranno al centro. Badelj era la diretta emanazione di Montella in campo ma la nuova guida tecnica predilige un centrocamp­o muscolare ed energico. Per questo motivo potrebbe avere qualche occasione Zurkowski, bocciato da Montella. E anche Benassi, dopo essere stato scavalcato da Castrovill­i, ora spera di recuperare spazio.

Sulla sinistra, al di là del modulo, ci sarà Dalbert poiché scarseggia­no le alternativ­e. In attacco ancora fiducia a Chiesa e Vlahovic. Nella rosa tuttavia ci sono anche Ghezzal e Sottil, quest’ultimo per diverse settimane si è allenato per trasformar­si in esterno a tutta fascia. Gli uomini di fascia non mancano, per questo Iachini potrebbe virare sull’attacco a tre. In alternativ­a non è da escludere lo spostament­o di Castrovill­i sulla linea della trequarti. A Palermo lo fece con Vazquez.

Numeri a parte, la nuova Fiorentina correrà e picchierà di più. Proprio come la curva Fiesole cantava al giovane Beppe. La sua nuova avventura coinciderà col mercato di gennaio, è da lì che riceverà rinforzi d’accordo con la società.

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