Rogo alla pista del ghiaccio «È doloso, diamo fastidio»
Incendio all’alba dentro il container col generatore. I vigili del fuoco trovano l’innesco
Le fiamme, partite da dentro un container dove si trova il generatore per il ghiaccio, sono scaturite all’alba e solo il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato che procurassero danni maggiori. Ma alla pista del ghiaccio della Fortezza sono sicuri: incendio doloso. «Questa è una zona restituita alla cittadinanza, è evidente che diamo fastidio», dicono gli organizzatori.
Qualcuno voleva danneggiare il «Florence Ice Village». Per fortuna l’incendio non si è propagato e le fiamme sono state spente dai pompieri. Per loro ci sono pochi dubbi: quell’incendio pare proprio di natura dolosa, stando almeno ai primi rilievi effettuati. In queste ore la polizia sta cercando di capire chi possa aver colpito la pista di ghiaccio.
Tutto è iniziato ieri mattina — verso le 6,30 — quando i vigili del fuoco di Firenze sono intervenuti nei giardini esterni alla Fortezza da Basso per l’incendio di un container che conteneva un macchinario utilizzato per la vicina pista di pattinaggio sul ghiaccio. A dare l’allarme alcune persone che si trovavano all’esterno. Pochi minuti dopo sono arrivati i vigili del fuoco che hanno risolto la situazione. L’incendio è stato messo sotto controllo in poco tempo mentre una squadra ha iniziato a bonificare la zona per assicurarsi che non ci fossero altri problemi o non sorgessero eventuali criticità.
La pista di pattinaggio su ghiaccio, presentata come la più lunga d’Europa, è un impianto allestito per le festività natalizie che rimarrà fino al 29 febbraio. Le fiamme potevano, ieri mattina, mandare in tilt un’attrazione turistica che, per queste festività, ha richiamato molte persone. Ma per fortuna gli organizzatori sono riusciti a scongiurare il peggio e hanno chiuso soltanto un tratto di pista.
Il Florence Ice Village è infatti considerata la novità delle feste 2019, ma rimarrà attivo anche nei primi mesi del 2020, dopo il passaggio della Befana con i suoi 1500 metri quadrati di «anello gelato».
Ci sono tre piste di ghiaccio attive aperte tutti i giorni dalle 10 alle 24 che per Natale sono state prese letteralmente d’assalto da aspiranti e provetti pattinatori di tutte le età, arrivati alla Fortezza da Basso. Un’area che, fino a qualche mese fa, era diventato il territorio prediletto degli spacciatori, come ha testimoniato un’inchiesta della squadra mobile: nei mesi scorsi, infatti, gli investigatori hanno arrestato numerosi spacciatori.
Che cosa è successo? Chi può essere stato a incendiare il macchinario? Serena Vavolo, presidente dell’associazione «Un fiore per la Fortezza» e promotrice di questo progetto: «Questa è una pista che dà fastidio perché rappresenta una ripresa del territorio da parte della cittadinanza. Chiederò al Comune che l’illuminazione cambi e siano messe le telecamere».
Chi possa essere stato a provare a rovinare la pista di ghiaccio rimane ancora un mistero che la polizia sta cercando di risolvere.