L’arte dell’antica Cina? È in mostra all’outlet
Con i 34 guerrieri di terracotta del Primo Imperatore
Sono trentaquattro guerrieri, considerati l’ottava meraviglia del mondo antico. È l’Esercito di Terracotta del Primo Imperatore della Cina arriva in Toscana con la mostra China Legends che racconta l’estremo oriente di 2200 anni fa e coinvolge il pubblico in un luogo insolito per l’arte, il Valdichiana Outlet Village, punto di incontro per migliaia di persone che al di là dello shopping avranno l’opportunità di conoscere una delle più grandi scoperte archeologiche del XX secolo. Le statue, a grandezza naturale, sono fedeli riproduzioni create dagli artigiani del Museo Nazionale di Pechino e sono visibili fino al 3 maggio 2020 grazie alla collaborazione della famiglia Spaggiari che ha aperto un canale con le autorità cinesi.
«Le statue dei soldati che difendono la tomba del leggendario QinShi Huang Di, Primo Imperatore della Cina che unificò i Regni Combattenti dando origine alla Nazione,
sono state ricavate dal calco utilizzato su quelle originali che si trovano nel mausoleo a Xi’an, nella Cina orientale, utilizzando le antiche tecniche di fabbricazione, la stessa argilla e gli stessi strumenti — spiega Massimo Magurano, curatore della mostra realizzata in collaborazione con l’Associazione Art Adoption — È un progetto di grande impatto culturale e una particolare attenzione è stata riservata alla didattica e alle scolaresche con pannelli informativi e proiezioni di documentari che renderanno ancora più fruibile la comprensione e la storia di questo capolavoro che è parte fondante della civiltà mondiale».
L’esercito di Terracotta, scoperto nel 1974, conta ottomila statue oltre a un’enorme quantità di armi in bronzo, punte di freccia, spade e inneschi per balestre. Se i pezzi originali non possono lasciare il territorio nazionale, queste esatte riproduzioni sono un’occasione per decifrare la storia antica della Cina. «Abbiamo voluto lanciare un concetto di cultura accessibile a tutti anche per coloro che non sono frequentatori di musei, dato che la presenza di questo evento all’interno di un Outlet abbatte ogni pregiudizio — continua Magurano — Mi occupo di contemporaneità e ciò ha reso più graffiante il principio per cui l’arte è sempre l’evoluzione della tradizione».
La mostra continua a registrare record di presenze, 4.000 in dieci giorni, e si sta imponendo come punto di interesse per le scuole.
Fedeli riproduzioni Gli artigiani di Pechino hanno lavorato sulle statue originali di 2200 anni fa