Corriere Fiorentino

In 2.000 al Franchi per la Fiorentina Applausi a Iachini

Applausi dei tifosi per Cutrone e Vlahovic. «Ribery? Tornerà in campo tra 45 giorni»

- di Stefano Rossi

Nemmeno il freddo e l’allerta meteo per il vento hanno fermato i quasi duemila tifosi che hanno assistito all’allenament­o a porte aperte della Fiorentina. L’entusiasmo è alto, le vittorie contro Atalanta e Napoli hanno rinfrancat­o il pubblico e la società ha deciso di cavalcare quest’onda positiva con la seconda seduta aperta dell’era Iachini. Cori e applausi per tutti al Franchi, e qualche fumogeno.

Come avviene durante le partite, Iachini è stato uno dei più acclamati. L’allenatore ha diretto una seduta intensa, come suo solito. Pochi i concetti che ha espresso, soprattutt­o ha ribadito i punti saldi della sua filosofia: «palla a terra», «fai veloce», «giocala subito» le sue parole mentre andava su e giù per il campo durante le esercitazi­oni. Tutti i giocatori, divisi a gruppi, hanno lavorato al Franchi. Presente anche Chiesa, ma solo per una seduta personaliz­zata già concordata con lo staff tecnico.

Il tempo di qualche allungo con il cronometro in mano e poi è tornato nella palestra del centro sportivo dove c’era anche Boateng. A bordo campo anche i dirigenti viola. Prima il ds Daniele Pradè, poi il dg Joe Barone insieme a Joseph Commisso e all’agente Fabio Parisi, ospite del club. Presenti anche Dario Dainelli, Giancarlo Antognoni e Valentino Angeloni, capo delle giovanili. In tribuna anche Andrea Sottil, ex viola e padre dell’attaccante Riccardo. A fine seduta, il gruppo ha svolto una partitella a campo ridotto. A scaldare i tifosi ci hanno pensato Cutrone e Vlahovic, entrambi a segno. In campo non c’era Dalbert, squalifica­to e quindi assente sabato contro il Genoa.

Insomma, Iachini ha riportato il sereno in casa viola: «La prima cosa è stata ridare certezze e fiducia ai calciatori — ha raccontato il mister a Radio Rai — ci siamo concentrat­i sull’organizzaz­ione. La squadra stava vivendo un momento difficile, era importante toccare l’aspetto psicologic­o. Ho trovato ragazzi molto disponibil­i e ho cercato il miglior abito per farli rendere al meglio». Non è secondario il piano atletico su cui il gruppo è migliorato, come confermato da Chiesa al fischio finale della vittoria di Napoli. «Con il nostro staff abbiamo lavorato sulla potenza per migliorare la condizione fisica. Forse i ragazzi l’hanno trovata esagerata, ma per me è lavoro normale», ha spiegato Iachini.

Uno degli uomini copertina del momento positivo è Gaetano Castrovill­i. L’allenatore lo coccola, ma non rinuncia a mandargli input e stimoli per migliorars­i ancora: «Gaetano è un calciatore importante e ha ancora margini di crescita. Deve fare otto o dieci gol in campionato, ha le potenziali­tà per farlo. Stiamo lavorando perché possa essere più efficace in zona gol e nel controllo di palla». Infine Iachini ha parlato anche di Ribery, assente al campo ma al lavoro con le terapie. «Sta lavorando con i fisioterap­isti, la tempistica prevede ancora almeno 45 giorni perché possa scendere in campo».

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 ??  ?? La Fiorentina che si allena sotto gli occhi dei quasi 2.000 tifosi arrivati ieri sera al Franchi nonostante il freddo
La Fiorentina che si allena sotto gli occhi dei quasi 2.000 tifosi arrivati ieri sera al Franchi nonostante il freddo
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Beppe Iachini durante l’allenament­o a porte aperte di ieri sera al Franchi

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