Bollini a colori per parcheggiare sulle strisce blu
Da fine marzo strisce blu sempre gratis per i fiorentini. Stretta sul divieto di sosta per la pulizia
Due mesi e la rivoluzione della sosta sarà operativa. I residenti infatti potranno parcheggiare gratis anche fuori dal proprio quartiere, ma solo sulle strisce blu esponendo un adesivo che sarà consegnato dal Comune.
«Dal 30 marzo» entrerà in funzione «la riorganizzazione complessiva della sosta» a Firenze: «Renderemo gratuiti i parcheggi blu a tutti i residenti», ha spiegato ieri il sindaco Dario Nardella intervenendo in Consiglio comunale.
«Abbiamo preso un impegno con i fiorentini in campagna elettorale: la delibera sulla rivoluzione della Zcs sarà in giunta domani mattina (oggi, ndr)». Dunque tra poco più di due mesi sarà possibile «con uno specifico contrassegno, sostare negli spazi promiscui gratuitamente»; per mettere in pratica la misura «basterà semplificare tutto il meccanismo», per questo, prosegue Nardella, «abbiamo deciso di realizzare delle vetrofanie, che verranno distribuite ai residenti».
Ogni quartiere avrà il suo bollino: giallo per il Quartiere 1, verde fluorescente per il Q2, viola per il Q3, grigio per il 4 e rosso per il Q5. In questo modo sarà subito evidente se il veicolo in sosta è di un residente in una Zcs e quindi autorizzato a parcheggiare nei posti destinati alla sosta promiscua, oppure se si tratta di un residente della zona che invece può sostare anche nelle strisce bianche. «Questa rivoluzione non danneggerà i residenti delle singole Zcs perché avranno a loro completa disposizione i posti con le strisce bianche», ha aggiunto il sindaco Nardella che, nel suo lungo intervento al Consiglio ha affrontato anche un altro argomento: la pulizia delle strade che spesso è resa difficile dai tanti automobilisti che ignorano i divieti di sosta e lasciano la propria auto parcheggiata. «Moltiplicheremo i controlli della polizia municipale per tutelare la pulizia delle strade che questo Comune e i residenti pagano — l’avvertimento del sindaco — Con l’assessore Giorgetti faremo uno sforzo intenso perché è insopportabile vedere che il 90% di cittadini rispetta le regole e a causa di quel 10% a cui non importa nulla, non si può procedere con lo spazzamento».
Palazzo Vecchio attiverà un sistema di allerta da veicolare attraverso i telefonini: in pratica a tutti i residenti, ogni qualvolta è prevista la pulizia nella propria strada e nel proprio quartiere, arriverà un messaggino, o meglio, «un promemoria» in cui verrà ricordato di spostare la macchina, pena una multa o la rimozione: «Non sarà un sistema invasivo ma visto quello che accade in molte piazze e vie è assolutamente necessario».