«Fossi no-pista ma poi cementifica»
Campi, comitati pro e contro l’aeroporto all’attacco del sindaco sul centro commerciale
Comitati pro e contro Peretola uniti per una volta: tutti contro il sindaco Fossi. «È contro la nuova pista di Peretola ma cementifica con un nuovo centro commerciale».
Per rendere l’idea si può forse partire dalla grandezza: 8.000 metri quadrati di superficie coperta, un mega parcheggio, un’area verde, una pista ciclabile e vasche di laminazione per 26.000 metri quadrati. A sud di Campi Bisenzio, in un’area in forte espansione — parliamo di via Palagetta — tra la primavera e l’estate di quest’anno partiranno i lavori per la realizzazione di un nuovo centro commerciale. Anzi, per essere precisi gli edifici che verranno costruiti dalla ditta Poli saranno due, e a sentire il vice sindaco della città, Giovanni Di Fede, non si tratta di cattedrali nel deserto ma di «manufatti più piccoli del centro commerciale Coop di Sesto Fiorentino».
A Campi, denunciano i comitati no inceneritore e no aeroporto, «gli amministratori fanno gli ambientalisti a fasi alterne: dicono no all’ampliamento del Vespucci e poi danno disco verde a tonnellate e tonnellate di cemento e a un nuovo centro commerciale targato Coop (anche se allo stato attuale non c’è alcun contratto tra Unicoop Firenze e i Poli, ndr)». La domanda che ora tutti si pongono è: in una Piana affogata anche dallo smog, con i Gigli a pochi chilometri, le aziende dell’Osmannoro, ipermercati e centri commerciali e chissà forse anche con il nuovo stadio della Fiorentina, c’era proprio bisogno di costruire altro?
«Il progetto, presentato una decina di anni fa — spiega Di Fede — va a occupare un’area dove attualmente non c’è alcun servizio. Oltretutto abbiamo accolto le prescrizioni che ci sono arrivate dai comitati e dai cittadini sul rispetto del verde, per una viabilità senza interferenze e per parcheggi pubblici. Compresa quella arrivata dalla Regione Toscana che chiede una verifica sull’alterazione florofaunistica».
Gruppi di campigiani, nelle scorse settimane, per opporsi «al progetto di cementificazione» di via Palagetta hanno
L’impatto
In via Palagetta sarà costruita una struttura coperta da 8.000 mq, oltre a un mega parcheggio, un’area verde e una pista ciclabile
raccolto 300 firme che, giovedì 23 gennaio, saranno consegnate al sindaco Fossi e a tutto il Consiglio comunale.
Il via libera al nuovo centro commerciale, però, fa arrabbiare anche le associazioni «Pro Aeroporto» che, in una lunga lettera, scrivono: «Tutto lecito, tutto legittimo, adeguando ad hoc gli strumenti urbanistici, e tutto magari anche utile, ma ogni volta appare sempre più in tutta la sua abnormità la contraddizione di una proclamata sensibilità ambientale a colpi di no scagliata contro l’aeroporto (e solo contro l’aeroporto di Firenze) da amministratori che nei propri Comuni assecondano di tutto, per poi prendersela con un progetto di miglioramento ambientale generale per il territorio e i cittadini qual è il masterplan aeroportuale con la nuova pista e le opere connesse».
C’è da aggiungere che il centro commerciale nascerà nella zona in cui è previsto, in futuro, il passaggio della linea 4 della tramvia e dove, attualmente, si stanno trasferendo molte famiglie: «Smentisco le cifre che stanno circolando in questi giorni: i due edifici non sorgeranno su un’area di 80.000 metri quadrati ma di 50.000 metri quadrati, comprese le opere di urbanizzazione — aggiunge Di Fede — I permessi dovrà rilasciarli la direzione Edilizia, che deve ancora verificare tutta la documentazione allegata ai progetti».