Viola, gli abbonati salgono a 30 mila Meglio della Juve
Boom dei mini abbonamenti per le gare al Franchi nel girone di ritorno Ora i viola hanno raggiunto quota 30 mila. Solo Inter e Milan in serie A hanno fatto meglio
In otto mesi può cambiare il mondo. Pensate, per esempio, al 26 maggio scorso. Altra stagione, altre squadre, altra proprietà. Altro clima, soprattutto. E non stiamo parlando del meteo. Dal Genoa, al Genoa. Nel mezzo, 244 giorni nei quali, a Firenze, è successo di tutto. Si giocava, allora, l’ultima giornata di un campionato assurdo. Iniziato con la speranza di potersi giocare un posto in Europa e finito, proprio quella sera, con una salvezza ottenuta soltanto all’ultima giornata e grazie ad una delle partite (se così si può definire quello 0-0) più tristi degli ultimi anni. Ricordate, no? La melina, le orecchie tese verso San Siro, in attesa di notizie da Inter-Empoli.
Al Franchi, intanto, si consumava la solita, pesante, serata di contestazione. Contro i Della Valle, contro Montella, contro tutti. «Niente da festeggiare, vi dovete tutti vergognare». Si salutarono con questo striscione, Firenze e la Fiorentina. Oggi, quel ricordo, non potrebbe essere più lontano.
Di uguale (appunto) c’è soltanto l’avversario: il Genoa. Per il resto, nulla è come prima. Basta pensare al clima che circonda i viola. Un entusiasmo coinciso con lo sbarco di Rocco Commisso e che, nonostante le tante difficoltà, non s’è mai spento. Anzi. In queste settimane, se possibile, la spinta si è fatta ancora più forte. Basta pensare all’allenamento del primo dell’anno al quale, nonostante il freddo, assistettero in 8.000. Oppure a quello di lunedì, con 2.000 tifosi presenti nonostante il giorno lavorativo. Una passione tornata travolgente che ha trovato l’ultima conferma nel dato sui mini abbonamenti che la società ha deciso di lanciare per il girone di ritorno. Una prima volta assoluta nella storia della Fiorentina, un’idea (vincente) voluta in prima persona da Commisso. La risposta è stata clamorosa: nel giro di una settimana (la campagna «Ritorno al Franchi» è stata aperta il 17 gennaio e continuerà anche oggi) sono (circa) 1.000 infatti, le tessere vendute. E così, uniti ai 28.000 abbonati estivi, ora sono quasi 30.000 gli abbonati totali. Soltanto Inter e Milan, in Italia, ne hanno di più.
Che ci fosse una gran voglia di Fiorentina, comunque, si era capito. Lo dicono i numeri. Nelle dieci partite casalinghe del girone d’andata infatti, al Franchi ci sono state oltre 35.000 presenze di media. Un numero che verrà sostanzialmente confermato anche stasera. E pazienza se le previsioni, da giorni, promettono pioggia. A ieri infatti erano circa 34.000 i biglietti venduti per la sfida al Grifone. «Faccio questo lavoro per rendere felici i tifosi — ha detto ieri Iachini — farò di tutto per ripagare il loro affetto perché per me, ogni vittoria ottenuta qua, vale qualcosa in più». Senso di appartenenza, identità, unione. Parole che, quel 26 maggio, sembravano perse. Oggi la passione batte forte e, come dice il mister, «quando giochiamo in casa non ci dev’essere trippa per gatti». Già, tutto è più facile con uno stadio così.