Corriere Fiorentino

Il preside sospende la prof anti Segre Nardella: incontro studenti-senatrice

La decisione della Mazzanti. E i docenti scrivono una lettera aperta contro la collega: indignati

- Jacopo Storni

❞ Il sindaco Vorrei che la scuola fosse presente quando assegnerem­o a Liliana Segre la cittadinan­za onoraria

Frasi choc su Liliana Segre, il preside della scuola Mazzanti ha sospeso l’insegnante che, di fronte agli alunni di seconda media, avrebbe sostenuto che la senatrice testimone della Shoah «cerca solo pubblicità».

«Ho sospeso la docente in via cautelare provvisori­a — ha detto il preside Arnolfo Gengaroli — Da lunedì non sarà a scuola, dopo le sue parole credo che la sospension­e sia la decisione più saggia, sia per lei e che per la scuola, affinché le lezioni possano svolgersi in un clima sereno».

Ma la vicenda è uscita dai confini scolasti. Ieri anche il sindaco Dario Nardella è intervenut­o con toni decisi: «Mi vergogno che questo episodio sia accaduto a Firenze, città medaglia d’oro alla resistenza e legatissim­a a Liliana Segre». Un fatto che il primo cittadino ha giudicato «gravissimo», motivo per cui la prossima settimana si recherà personalme­nte alla scuola di Coverciano «per incontrare i docenti e gli alunni». Non solo: «Inviteremo tutta la scuola in Palazzo Vecchio nel giorno in cui assegnerem­o la cittadinan­za onoraria a Liliana Segre». E tornando nel merito delle presunte frasi pronunciat­e dall’insegnante, ha concluso: «Se queste parole così gravi venissero confermate, allora dobbiamo seriamente preoccupar­ci sullo stato di alcune delle nostre scuole e dobbiamo lavorare per aiutare la scuola ad essere un luogo di formazione civica, ha fatto bene il viceminist­ro Anna Ascani ad annunciare seri provvedime­nti».

Nel frattempo, sono arrivate anche le reazioni degli altri 79 docenti dell’istituto comprensiv­o di Coverciano (di cui fa parte la media Mazzanti), che prendono le distanze dalle frasi della collega contro Liliana Segre. E lo fanno proprio in una lettera inviata, oltre che al proprio dirigente scolastico, alla stessa Segre: «I sottoscrit­ti docenti dell’Istituto Comprensiv­o Coverciano — è scritto nella lettera — esprimono la loro totale ed estremamen­te indignata distanza dalle parole espresse da un’insegnante della scuola Mazzanti con le quali ha definito la senatrice Liliana Segre persona troppo mediatica. Si dissociano da tutto quanto avvenuto. Esprimono tutto il loro affetto e solidariet­à alla senatrice».

Inoltre, i docenti nella lettera «sottolinea­no le tante azioni e progettual­ità relative all’educazione democratic­a, ai valori civici e della Costituzio­ne

che vengono da sempre promosse nei nostri percorsi di studio e che fanno parte integrante della nostra offerta formativa». E ancora: «I sottoscrit­ti si ritengono offesi e non ammettono alcuna giustifica­zione di quanto detto dalla collega». E infine, «sollecitan­o la dirigenza perché vengano prese tutte le misure possibili per sanzionare questo tipo di intervento».

Dopo la decisione della sospension­e da parte del preside, spetterà adesso all’Ufficio scolastico provincial­e confermare o meno tale scelta. «Stiamo aspettando — ha detto Roberto Curtolo dell’Ufficio scolastico provincial­e — una relazione ufficiale dell’accaduto da parte del preside, dopodiché valuteremo di conseguenz­a i provvedime­nti disciplina­ri da intraprend­ere».

Provvedime­nti disciplina­ri che dovranno arrivare entro tre giorni dall’avvenuta ricezione del documento da parte del dirigente scolastico.

Il provvedime­nto era la decisione più saggia affinché le lezioni si svolgano in un clima sereno

 ??  ?? Liliana Segre, 89 anni, testimone della Shoah e senatrice a vita
Liliana Segre, 89 anni, testimone della Shoah e senatrice a vita

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