Addio merendine, a scuola snack bio ordinati con l’app
Snack confezionati addio, nelle BAGNO A RIPOLI scuole medie di Bagno a Ripoli gli alunni fanno merenda con spuntini genuini con prodotti a filiera corta. È «Snack revolution», il progetto che mette al bando le merendine delle macchinette in favore di specialità più sane preparate direttamente da Siaf, la società che gestisce il servizio refezione del Comune. Il progetto è partito in via sperimentale l’anno scorso alla scuola media Redi, e ora è stato esteso alla media Granacci. E la merenda si può ordinare anche con una applicazione sullo smartphone. «L’idea piace ai ragazzi e piace anche all’ambiente: eliminiamo le macchinette e gli imballaggi di plastica superflui» affermano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla Scuola Francesco Pignotti.
Ogni giorno della settimana è prevista una diversa merenda e il «menù» cambia una volta al mese in base ai suggerimenti dei ragazzi. Al momento ci sono pizza preparata con farine di grani antichi e cotta in forno a legna, torta salata, croissant al cacao del Madagascar, panino con prosciutto crudo. Gli alunni possono scegliere lo spuntino per l’intera settimana, o solo per un giorno, ordinarlo e pagarlo tramite lo smartphone, con la app «Snack Revolution». L’idea era nata lo scorso maggio alla scuola media Redi: stanchi dei continui furti alle macchinette delle merendine, insieme al Comune e a Siaf, hanno deciso di abolire i distributori automatici e i relativi spuntini confezionati, sostituendoli con merende fatte «in casa» e avviando un progetto di educazione alimentare.
Il menù cambia ogni mese in base ai suggerimenti dei ragazzi