Agudelo, il todocampista del futuro «Imparerò»
C’è un progetto a lungo termine su Kevin Agudelo: trasformarlo in todocampista, giocatore in grado di ricoprire qualsiasi ruolo in mezzo al campo. «Con lui vi chiedo pazienza, è un giovane con grande tecnica che ci stimola molto». Il ds Daniele Pradè presenta così l’ultimo rinforzo della Fiorentina nel mercato di gennaio. «Spero che, come Cuadrado, suo connazionale, possa iniziare un grande percorso con noi». Arrivato in prestito per 18 mesi con obbligo di riscatto a 12 milioni a determinate condizioni,
Agudelo è pronto alla trasformazione. «Non posso paragonarmi a Pirlo e Pizarro, ma sono pronto a lavorare. So che ci sarà tanto da fare e non avrò paura se dovrò attendere per giocare», dice lui. Il suo idolo è James Rodriguez, di lui apprezza la capacità «di attaccare con qualità e difendere con forza, oltre che la bravura sui calci piazzati». Dopo soli tre mesi al Genoa, Agudelo ha deciso di fare un salto in avanti accettando la Fiorentina. «Ringrazio mia mamma e mia moglie Maria Isabela. Tre anni fa giocavo nelle serie inferiori in Colombia e non avevo nemmeno le scarpe. Mia moglie me ne regalò un paio che ho conservato fino al debutto coi professionisti». Fra gli obiettivi c’è anche la nazionale: «È stata una gioia l’Under 23, ma per raggiungere quella maggiore devo prima far bene qui». A partire dalla prossima sfida contro l’Atalanta in cui giocano due connazionali come Muriel e Zapata. «Il mio obiettivo è batterli, come tutti gli avversari».