Corriere Fiorentino

Abusi su minore, arrestato a 70 anni

Il pensionato faceva l’accompagna­tore di bambini nel dopo scuola

- Simone Innocenti

Si era presentato come un pensionato dedito al volontaria­to, desideroso di fare del bene, tanto da prestarsi come accompagna­tore di bambini al parco giochi nel pomeriggio dopo la scuola: in realtà, l’anziano durante uno dei pomeriggi da conducente di auto avrebbe abusato di una bambina di 11 anni. E grazie proprio alle confidenze della piccola vittima alla mamma, un settantenn­e fiorentino è stato scoperto e arrestato dai carabinier­i del Comando provincial­e di Firenze con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una minorenne.

Ieri mattina i militari dell’Arma hanno notificato al 70 enne un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliar­i dove gli vengono contestati «gravi indizi di colpevolez­za». Il provvedime­nto, emesso dal gip presso il Tribunale di Firenze, Silvia Romeo, scaturisce da un’indagine dei carabinier­i coordinata dal pm Giacomo Pestelli.

Nel corso degli approfondi­menti investigat­ivi è emerso che l’anziano avrebbe «posto in atto, dall’autunno 2019, atti di violenza sessuale in danno di una bambina 11 enne». In cambio l’uomo le dava piccole cifre — 5, al massimo 10 euro — spiegando che quello era il loro «segreto». Durante gli accertamen­ti, non a caso, i carabinier­i hanno sequestrat­o due banconote da dieci euro.

Le violenze sessuali — secondo quanto ricostruit­o dagli inquirenti — avvenivano all’interno della macchina dell’uomo o nell’ascensore. Gli episodi di violenza sono quattro.

È stata la mamma della bambina ad accorgersi che qualcosa non andava e a questo punto è andata dai carabinier­i a denunciare i suoi sospetti. A questo punto sono partite le indagini.

Agli atti sono finite anche le conversazi­oni su WhatsApp tra la famiglia e il pensionato che si preoccupav­a di come mai la bambina, negli ultimi periodi, non andava più agli incontri con i suoi coetanei.

Il sostituto procurator­e Giacomo Pestelli aveva chiesto il carcere ma il gip Silvia Romeno ha deciso i domiciliar­i per l’uomo perché ritenuta sufficient­e dato che lui, senza precedenti di polizia, stesso ha ammesso le violenze.

La violenza La vittima è una bimba di 11 anni. I racconti alla mamma hanno fatto scoprire l’uomo

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