Ambulatorio per chi è in auto-quarantena
La struttura aprirà all’Osmannoro. Oggi presentazione con il console cinese e Rossi
Un ambulatorio dedicato a chi è in auto-quarantena per il coronavirus. Sarà inaugurato nei prossimi giorni all’Osmannoro, per tutti le persone rientrate dalla Cina che avranno bisogno di consulenza e assistenza medica.
I dettagli saranno presentati oggi, a Palazzo Sacrati Strozzi, dal governatore Enrico Rossi e dal direttore generale dell’Asl Toscana Centro, Paolo Morello, assieme al console generale cinese Wang Wengang.
L’ambulatorio servirà a semplificare le procedure mediche – e a evitare pericolosi contatti tra possibili portatori del coronavirus con gli altri pazienti, come avverrebbe negli ospedali – per tutti i cittadini in auto-quarantena a casa per i quattordici giorni di finestra dell’incubazione.
Come spiega una nota della Regione, si tratta di persone «prevalentemente cinesi. La presenza del console cinese conferma la collaborazione dell’ambasciata di Pechino con le autorità italiane.
Nei giorni scorsi, il console generale cinese Wang Wengang, durante un vertice in Prefettura, si è detto disponibile a avviare un censimento di tutti i cittadini cinesi rientrati in Italia nelle ultime settimane, in modo da facilitare il lavoro di monitoraggio delle autorità sanitarie, per prendere in cura chi è a casa e per individuare chi eventualmente non avesse accettato di fare l’auto-quarantena.
La mano tesa è anche in direzione opposta, dall’Italia alla Cina: sempre domani, stavolta a Palazzo Vecchio, alla presenza dello stesso console e del sindaco Dario Nardella, sarà presentata la mobilitazione di imprenditori fiorentini (italiani e cinesi), guidata da Giorgio Moretti e Jacopo Mazzei, che porterà a donare 150.000 mascherine per il volto alla Cina, che ne è al momento sprovvista.