La lunga attesa di Forza Italia «Il candidato arriverà...»
Regionali, Gelmini in tour: Berlusconi pensa di vincere
Forza Italia attende il candidato del centrodestra per le Regionali, ma la strada verso la scelta — nonostante gli avversari abbiano già avviato la campagna elettorale — sembra essere ancora in salita. «Aspettiamo che i leader nazionali individuino la soluzione migliore — ha detto la capogruppo azzurra alla Camera Maria Stella Gelmini, nella tappa fiorentina del suo tour toscano che assomiglia a un accenno di campagna elettorale — ma se dovesse toccare a noi ci sono ottimi profili, come Stefano Mugnai o Marco Stella». Per ora il boccino nella scelta della candidatura resta in mano alla Lega, che temporeggia e sembra più interessata alle regioni del Sud.
Gli alleati azzurri che si sono dati appuntamento all’hotel fiorentino Rivoli ( foto) minimizzano: «Per la prima volta abbiamo l’opportunità di vincere — spiega il deputato Stefano Mugnai, coordinatore regionale del partito — va trovata la persona giusta anche se ci vuol qualche giorno in più. Il candidato degli avversari, Giani, è comunque partito troppo presto: arriverà lunconvinto go». Dello stesso avviso Gelmini, che assicura che «l’incontro per la scelta delle candidature alle Regionali avverrà nella settimana che sta per cominciare, ma ancora non sappiamo a chi toccherà esprimere il candidato». Poi rilancia: «Silvio Berlusconi è di poter vincere anche in Toscana». «Dobbiamo fare presto — spiega la deputata — ma ricordo che Jole Santelli (candidata di Forza Italia che ha vinto in Calabria, ndr) è stata scelta all’ultimo minuto». La sala dell’hotel di via della Scala è affollata da almeno 200 persone. Lo slogan sui poster degli azzurri è «Noi ci siamo», che palesa una volontà di esistenza del partito moderato. «Ci siamo, ci siamo stati e dobbiamo ripartire con un nuovo slancio», spiega alla platea il coordinatore fiorentino Jacopo Cellai, che rispolvera l’inno originale del partito (che suona all’inizio dell’evento) ed elenca «le battaglie di sicurezza e libertà di cui la classe media ha bisogno». Dopo Cellai, Mugnai e Gelmini prende la parola anche Erika Mazzetti, deputata pratese. Tutti fanno appello ad «un’alleanza necessaria con il civismo». Perché non tornare crescere, per FI, potrebbe voler dire soccombere.
Mugnai minimizza «Va trovata la persona giusta, anche se ci vuole più tempo. Giani partito troppo presto»