Col reddito di cittadinanza, senza diritto Denunciati in 5
Da mesi incassavano l’assegno per il reddito di cittadinanza senza averne diritto e ora sono stati denunciati dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro, che hanno agito in collaborazione con i colleghi della territoriale. Nei guai sono finiti cinque italiani residenti tra Pisa e la Valdera che avevano già incassato il reddito dall’aprile al gennaio scorsi con assegni compresi tra i 500 e gli oltre 700 euro. Le cinque persone, individuate grazie all’incrocio delle banche dati, sono state denunciate in stato di libertà per la fraudolenta captazione del beneficio economico, in violazione del decreto legge 4/2019. Ora saranno segnalati all’Inps per la sospensione ed il recupero delle somme erogate e a questo punto dovranno restituire le cifre percepite. Gli accertamenti dei carabinieri del Nil, nati nell’ambito di un controllo predisposto dal generale Gerardo Iorio, sono andati avanti per alcune settimane. Gli investigatori dell’Arma hanno appurato che le domande presentate non rientravano tra i requisiti del cosìdetto «Decretone»: in alcuni casi il reddito dei richiedenti superava i novemila euro oppure qualcuno di loro aveva anche una seconda casa. Le persone scoperte risultano, in alcuni casi, avere un lavoro dipendente mentre c’è anche chi lavorava saltuariamente. Nelle prossime settimane i controlli dei carabinieri del Nil continueranno in collaborazione con l’Inps di Pisa.