Camaiore

«Venite, ho ucciso mia mamma» Arrestato un 29enne

«Venite a casa mia, ho appena ucciso CAMAIORE mia madre». A un filo del telefono ieri pomeriggio i carabinieri della compagnia di Viareggio, dall’altra parte un giovane di origini ucraine di 29 anni che vive a Camaiore con la mamma, estetista di professione. La corsa a sirene spiegate dei militari dell’Arma e al loro arrivo la macabra scoperta: riversa a terra in cucina una donna di 49 anni, colpita con un oggetto contundente — forse un portacenere, posto subito sotto sequestro dagli inquirenti — e poi finita con delle coltellate. Il figlio della donna a quel punto è stato prelevato e portato in caserma per essere interrogato sulle ragioni del gesto: i carabinieri in queste ore sono al lavoro per ricostruire i rapporti familiari e capire il contesto in cui è maturato l’efferato omicidio. Il giovane, che ha ammesso subito le sue responsabilità, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Madre e figlio abitavano in un appartamento di una quarantina di metri quadri, con lui che svolgeva di tanto in tanto lavori saltuari. Sul posto anche il medico legale Stefano Pierotti. All’esterno della casa un capannello di persone sotto choc per l’accaduto: «Non ci siamo mai accorti di nulla — dice un vicino — il loro sembrava un rapporto come tanti altri fra genitori e figli, una tragedia che lascia senza parole».

I vicini sconvolti «Il loro sembrava un rapporto come tanti altri fra genitori e figli Siamo senza parole»