Il francese brucia le tappe e da ieri si allena in gruppo
Primo allenamento di Ribery insieme ai compagni dopo l’operazione alla caviglia Domani il francese potrebbe seguire la squadra a Udine e con il Brescia essere convocato da Iachini
Franck Ribery è tornato in gruppo, nell’allenamento di ieri, e nell’arco delle prossime settimane sarà nuovamente in grado di scendere in campo. In mezzo a tante cattive notizie Commisso e la sua famiglia viola possono tornare a sorridere, come se il motto «fast fast fast» tanto caro al presidente fosse stato preso alla lettera proprio dal francese.
Infortunatosi alla caviglia destra a fine ottobre, nel corso della gara poi persa con il Lecce per un intervento di Tachtsidis, Ribery si è sottoposto a metà dicembre a intervento chirurgico per la stabilizzazione della caviglia, avviando subito dopo le terapie. Poi, nell’ultima settimana di febbraio, le immagini della prima corsa in campo e dei primi palleggi fino all’allenamento di ieri, nuovamente insieme ai compagni di squadra, condiviso con tutti i tifosi sui canali social della Fiorentina.
Una corsa contro il tempo nella quale Ribery ha potuto sfruttare lo stop del calcio delle ultime settimane per bruciare ulteriormente le tappe, e che adesso consente a Iachini di guardare al futuro con maggiore ottimismo.
Che la presenza del francese avesse cambiato volto alla squadra era apparso chiaro sin dalle primissime gare. In undici presenze complessive, tutte collezionate tra agosto e ottobre scorso, Ribery ha messo a segno due gol e altrettanti assist mentre con lui in campo la Fiorentina vanta cinque sconfitte, tre pareggi e tre vittorie, ma è stato soprattutto il rendimento della squadra, ai tempi allenata da Montella, a confermare la sua importanza. Recuperata la migliore condizione giocando alcuni spezzoni di gara con Napoli e Genoa, Ribery è diventato rapidamente un punto fermo, consentendo ai viola d’infilare una serie di sei risultati utili consecutivi (tre vittorie con Sampdoria, Milan e Udinese e tre pareggi con Juventus, Atalanta e Brescia) interrotti solo dalla sconfitta interna con la Lazio, la stessa che costò al francese anche tre turni di squalifica per gli spintoni al guardalinee a fine gara. Un anticipo di quanto sarebbe avvenuto dopo, perché nonostante il suo rientro dopo la squalifica la Fiorentina sarebbe uscita comunque sconfitta dalle gare con Verona e Lecce, a fine novembre.
Prematuro immaginare che il francese possa già esser convocato per la gara di domani a Udine (anche se potrebbe essere della comitiva in partenza per il Friuli visto che già in passato ha seguito la squadra da infortunato) molto più probabile che sia tra i disponibili per la successiva sfida, quella interna con il Brescia in programma nel prossimo weekend con orario da definire. Presto per avere certezze, in casa viola nessuno vuole prendersi rischi inutili, ma intanto rivedere in campo Ribery ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo a tutti, Iachini in primis.