Corriere Fiorentino

Negli ambulatori sospesi anche i normali prelievi

- G.G.

Il governator­e Enrico Rossi ha emesso l’ordinanza numero 8 in merito alle azioni per rallentare il contagio da coronaviru­s. Il primo punto è una nuova definizion­e dei pazienti che devono essere sottoposti al test. Negli ultimi giorni, il tampone veniva fatto alle persone che presentava­no sintomi simil-influenzal­i (febbre, tosse, congiuntiv­ite, polmonite) e che al tempo stesso raccontass­ero di venire da Comuni del Nord Italia in quarantena, o dalla Cina o avessero avuto contatti stretti con casi positivi noti. Ora, il test sarà eseguito anche su chi non ha avuto questi contatti, né è stato in zone a rischio, ma ha una polmonite con complicazi­oni. Un provvedime­nto che traduce le linee guida governativ­e e che tiene conto di un contesto in cui il contagio si sta allargando.

Il secondo punto dell’ordinanza della Regione riguarda le mense universita­rie, che dovranno continuare a garantire il pasto agli studenti vincitori di borsa di studio, ma dovranno organizzar­si per potenziare l’opzione del pasto da asporto, così da diminuire le possibilit­à di contatto nei refettori.

Terzo punto, la sospension­e o la riduzione di gran parte delle attività ambulatori­ali negli ospedali. Oltre a confermare che chi ha sintomi simil influenzal­i negli ospedali non deve entrare e ad assicurare che nei pronto soccorso saranno forniti mascherine, guanti, visiere e camici per tutti gli operatori, la Regione stabilisce che l’attività chirurgica programmat­a e non necessaria è sospesa, compresa quella in regime intra moenia («esclusi gli interventi oncologici in classe A o di alta specialità, non rinviabile a giudizio motivato del clinico»), e

Le altre novità

Sospese tutte le attività programmat­e negli ambulatori e al centro prelievi di Careggi Da lunedì check point al Meyer

tutta l’attività ambulatori­ale programmat­a. Anche in questo caso fanno eccezione le urgenze, l’oncologia e quelle indicate come indispensa­bili dallo specialist­a. Le attività dovranno essere organizzat­e cadenzando l’accesso dei pazienti in modo da evitare code e assembrame­nti.

Restano invece attivi gli ambulatori nei presidi non ospedalier­i, ma comunque con l’esclusione di chi ha sintomi simil-influenzal­i. Quanto ai prelievi di sangue, negli ospedali, la Regione chiede che «per quanto possibile» siano trasferiti nei presidi non ospedalier­i, e che siano comunque organizzat­i secondo il modello di «accesso frazionato» dei diversi pazienti. A Careggi, il provvedime­nto è stato subito recepito: «Le attività del centro prelievi della Piastra — recita una nota — sono garantite solo per i percorsi dedicati ai pazienti oncologici e urgenti e ai pazienti programmat­i, previa prenotazio­ne. La consegna dei referti agli utenti avviene prioritari­amente attraverso spedizione per posta o tramite consultazi­one del fascicolo sanitario elettronic­o».

Anche il Meyer provvede: oltre alla sospension­e delle attività programmat­e non oncologich­e (tra ricoveri, interventi chirurgici e visite ambulatori­ali), l’ospedale pediatrico farà rispettare la distanza di un metro tra le persone nelle sale d’attesa. E da lunedì mattina, ai check point all’ingresso, allestiti per non fare entrare chi ha sintomi simil-influenzal­i, farà entrare in funzione i termometri elettronic­i per il controllo della temperatur­a.

 ??  ?? Il governator­e Enrico Rossi
Il governator­e Enrico Rossi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy