Le stelle del jazz, del teatro e il Decamerone profetico

Si intitolerà proprio Decamerone – Un racconto italiano in tempo di peste. «È stato deciso l’anno scorso. Una scelta a dir poco profetica». Sono state le parole degli organizzatori Claudio Bertini di Prg e Gianni Pini di Music Pool, affiancati dal sindaco Anna Ravoni che ieri hanno presentato l’Estate Fiesolana al Teatro Romano. Dal 21 giugno al 23 agosto concerti, spettacoli, proiezioni, il Premio ai Maestri del Cinema e un nuovo ciclo di narrazioni teatrali firmato Teatro Pubblico Ligure dopo Odissea, Iliade ed Eneide: stavolta ad andare in scena sarà il capolavoro del Boccaccio, interpretato in quattro serate da Tullio Solenghi, Dario Vergassola e David Riondino, Lucia Poli, Roberto Alinghieri. L’edizione numero 73 sarà ricca di ospiti come Devendra Banhart, Dee Dee Bridgewater, Niccolò Fabi, Tosca, Angelo Branduardi, Neri Marcorè con Gnuquartet per il tributo a De André. E le orchestre, che inaugurano con la Festa della Musica (l’Orchestra Galilei si esibisce accanto a Tony Sidney dei Perigeo e il trombettista Fabio Morgera) e si inoltrano nel pieno dell’estate con il ritorno di Uto Ughi e l’ensemble The Legend Of Morricone. Al centro della scena anche il teatro del Puccini di Firenze. Arrivano infatti Edoardo Leo, Davide Enia, Chiara Francini e Lella Costa alle prese con un testo di Franca Valeri eseguito per i suoi 100 anni. Poi l’omaggio speciale a Andrea Camilleri a un anno dalla scomparsa ideato da Giancarlo Cauteruccio insieme al flautista Roberto Fabbriciani. Tra le novità due Lezioni di Storia a cura della Laterza e due Lezioni di Mondo, rispettivamente condotte da Luciano Canfora e da Amedeo Feniello. Infine due appuntamenti inusuali con un economista e uno scienziato: Carlo Cottarelli e Stefano Mancuso insieme a Mario Brunello.