Primo morto in Toscana per il virus
Nuova ordinanza della Regione. E a Pisa il sindaco ferma la movida
C’è la prima vittima del Coronavirus in Toscana. Un 79enne di Pisa ricoverato al reparto di malattie infettive del Cisanello, con gravi patologie precedenti, si è spento ieri mattina. Sono 53 i casi i nuovi casi di coronavirus notificati ieri in Toscana. In 13 giorni dal primo caso, il totale nella nostra regione è arrivato a 166, con numeri in costante crescita. Ma c’è anche il primo paziente guarito.
Isolamento Anche Scaramelli, presidente della commissione Sanità, in quarantena obbligatoria per contatti con casi positivi avvenuti a Chiusi
C’è la prima vittima del coronavirus in Toscana. Un 79enne di Pisa ricoverato al reparto di malattie infettive del Cisanello si è spento ieri mattina come ha annunciato ieri pomeriggio la Regione. Il ruolo del virus nel decesso del paziente, che aveva gravi patologie pregresse, dovrà essere chiarito. L’uomo, un pensionato, era ricoverato da tre giorni all’ospedale pisano per un problema cardiaco e un’infezione, ma sabato è emersa la positività al coronavirus, grazie al tampone faringeo. L’inchiesta epidemiologica dell’Asl Nord Ovest non aveva evidenziato contatti con positivi noti, né viaggi recenti nel Nord Italia: di fatto non si sa come sia stato contagiato. Così, all’Asl tenteranno di approfondire la ricostruzione.
I nuovi casi
Sono 53 i casi i nuovi casi di coronavirus notificati ieri in Toscana. In 13 giorni dal primo caso, il totale nella nostra regione è arrivato a 166, con numeri in costante crescita. Nel complesso le positività sono emerse in 39 casi nella provincia di Firenze, 13 a Pistoia e 3 a Prato, 26 a Lucca, 21 a Massa Carrara, 17 a Pisa, 10 a Livorno, 4 a Grosseto, 24 a Siena e 9 a Arezzo. Salgono invece a 2.394 le persone in isolamento domiciliare, 674 in più rispetto a sabato.
Tra questi, anche il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli, che ieri è stato posto in quarantena obbligatoria precauzionale assieme alla famiglia, per contatti con casi positivi avvenuti a Chiusi, ma che si era già messo in isolamento volontario da sabato: «Sto bene, l’Asl mi telefona due volte al giorno. Sarà l’occasione per studiare», dice. Tra i nuovi casi, nell’Area Vasta Centro 5 sono di Firenze, ben 4 a Bagno a Ripoli, uno di Greve in Chianti, uno a Cerreto Guidi, 5 nel Pistoiese.
Nell’area Nord Ovest, a spiccare ci sono le 10 positività emerse in Versilia (ieri la passeggiata di Viareggio però era gremita), di cui 5 a Forte dei Marmi. 5 test positivi in Lunigiana, 4 in Lucchesia, 5 nel Pisano, 2 a Livorno, uno a Piombino. Nell’Area Sud Est, 2 a Siena, uno a San Giovanni Valdarno, Foiano della Chiana, Asciano e Sovicille. Solo nelle province di Prato e Grosseto, quindi, ieri non sono emersi nuovi casi positivi.
Ai Gigli
C’è un caso che invece tocca il centro commerciale dei Gigli, a Campi Bisenzio: la positività di un giovane commesso residente a Quarrata, che ha lavorato fino al primo marzo scorso, ha portato alla chiusura del negozio di cui è dipendente, il Game 7. A deciderlo, in via precauzionale ieri mattina, è stato il sindaco Emiliano Fossi, già prima della ufficializzazione del tampone.
Due buone notizie
Ieri è stato anche il giorno dell’annuncio del primo toscano che si è liberato dal virus: dopo che nei giorni scorsi c’erano state le dimissioni da Ponte a Niccheri di due pazienti clinicamente guariti (ma ancora con addosso la carica virale, quindi in quarantena a casa), il governatore Enrico Rossi ha annunciato la prima guarigione ( cioè tornato negativo al virus) del calciatore 23enne della Pianese, la squadra di Piancastagnaio. Ad Arezzo, la buona notizia è che in un istituto scolastico dopo il contagio di due insegnanti, i bambini sono risultati tutti negativi al test.