«Agli infermieri le case Airbnb senza più turisti»
Appello dell’assessore Del Re e del sindacato degli inquilini: trovate già 60 camere, si punta al raddoppio
L’assessore fiorentina Cecilia Del Re e il sindacato inquilini lanciano l’appello ad Airbnb: «Le case rimaste vuote per ospitino gratis gli infermieri».
Sessanta camere sono già pronte e disponibili. Ma l’assessore Cecilia Del Re, che sta portando avanti la trattativa con gli host di Airbnb e con gli albergatori fiorentini, è convinta che entro qualche giorno potranno raddoppiare se non triplicare. Del Re, ieri, ha raccolto l’appello che il presidente dell’Ordine degli infermieri, Danilo Massai, aveva rivolto due giorni fa a tutta la città chiedendo di affittare per qualche mese, e gratuitamente, una casa ai tanti operatori sanitari reclutati dagli ospedali fiorentini per affrontare l’emergenza coronavirus.
«Gli albergatori ci stanno già dando una mano per le quarantene — racconta l’assessore — A loro, ora, si è aggiunta l’associazione che riunisce i proprietari di case vacanze, “My guest friend” che da subito ha messo a disposizione un considerevole numero di abitazioni». Ma sono ancora poche, perché si calcola che gli infermieri che nei prossimi giorni prenderanno servizio nei reparti più a rischio dovrebbero essere più di un centinaio. Con l’emergenza in corso gli alberghi sono deserti e le disdette per i proprietari di casa vacanze ormai non si contano più, e allora perché non far occupare tutti gli appartamenti vuoti da chi mette la propria vita a rischio per sconfiggere questo virus? «Ringrazio tutti coloro che si sono messi a disposizione della città con grande senso di responsabilità e generosità — ha proseguito l’assessore Del Re — rilancio l’appello del presidente degli infermieri esortando le categorie di albergatori, le associazioni di host e quanti dispongano di strutture o appartamenti liberi a segnalare la propria disponibilità direttamente all’Ordine degli infermieri».
Non solo Palazzo Vecchio. Anche il Sunia di Firenze si unisce alla richiesta del presidente Danilo Massai e invita chi ha un alloggio vuoto «a prevedere un comodato gratuito per qualche mese. Sarebbe un gesto di grande solidarietà — è il commento di Laura Grandi, segretaria del sindacato degli inquilini — Già in questi giorni erano arrivate richieste di informazioni alla sede del sindacato, per un aiuto nella ricerca di case in affitto a prezzi accessibili, da parte degli operatori sanitari: ma ogni ricerca è stata vana». Così, per contribuire a questa soluzione, il Sunia di Firenze ha deciso di fare la sua parte mettendo a disposizione la consulenza e le informazioni necessarie per stipulare contratti di affitto gratuito.
Per chi lavora nei reparti a rischio «La città sta rispondendo, chi può rendere questo servizio gratis segnali la sua disponibilità all’Ordine degli infermieri»