Erano fuori per sfida o a passeggio: denunciati
«Posso andare ovunque, tanto non ci sono controlli». Il giovane di Poggibonsi si era vantato su Facebook dopo aver postato il video del suo tour in paese e aver sbeffeggiato le direttive del governo. Ma la bravata è costata cara al ragazzo, 26 anni, che a poche ore dalla pubblicazione delle immagini è stato rintracciato. È rimasto di sasso quando i poliziotti hanno bussato alla sua porta per denunciarlo. Stessa sorte è toccata a un marocchino, 50 anni, che vive nel fiorentino. Andava a zonzo nel centro di Siena e quando è stato fermato dalla polizia, in piazza Jacopo della Quercia, non è riuscito a giustificare la sua presenza in città. Così, è stato denunciato e fatto rientrare a casa in treno. Tra gli spregiudicati c’è anche una coppia di Milano, arrivata nei giorni scorsi a Viareggio, nella casa delle vacanze. I due sono stati sorpresi mentre passeggiavano sul lungomare, ma non si erano minimamente preoccupati di segnalare la loro presenza in città, come impone l’ordinanza regionale. Un altro caso riguarda un residente a Torre del Lago: sorpreso più volte dalla polizia municipale non aveva accettato il suggerimento di tornare nella propria abitazione. Così anche lui denunciato. Tutti rischiano un ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a 3 mesi. C’è chi è andato in escandescenza al controllo della polizia: è successo su un treno diretto a Napoli di passaggio dalla stazione di Viareggio. Un passeggero, 55 anni di origine campana, ha fornito generalità false e ha sputato al capotreno: «Ho perso il lavoro per l’emergenza coronavirus». Quando gli agenti della Polfer hanno accertato dal documento d’identità che l’uomo aveva dato al capotreno generalità false la situazione è ancora degenerata. L’uomo si è infuriato e, nonostante fosse bloccato dagli agenti si è divincolato e ha sputato al capotreno. Infine a Prato dove solo ieri ci sono stati 43 denunciati.