Empoli recinta scivoli e altalene «Le uscitine ora devono finire»
Brenda Barnini sceglie misure drastiche: troppe persone non capiscono
Altalene recintate, scivoli sbarrati, giostre inaccessibili. Nei parchi di Empoli, i giochi per bambini sono off limits. Hanno tutti l’accesso ostruito. Un nastro bianco e rosso, quello che solitamente si usa per i cantieri, è stato usato da polizia municipale e addetti comunali per recintare centinaia di giochi nei 52 parchi pubblici della città.
Una scelta drastica ma inevitabile, come ha spiegato su Facebook la sindaca Brenda Barnini: «Abbiamo recintato le aree gioco e messo cartelli che vi ricordano che c’è una pandemia in corso. Fintanto che non vi avrò convinto tutti a smettere di fare domande sulle “uscitine” e le “passeggiatine” e non sarete tutti sbarrati in casa a meno di ragioni di forza maggiore, non mi fermerò».
Certo non è stata una decisione semplice, perché l’effetto che fanno queste delimitazioni è piuttosto surreale. «Anche a me fa molta tristezza vedere i giochi della mia città ridotti in questo stato — ha detto Barnini — Penso ad esempio all’area gioco di Serravalle, era stata inaugurata da poco ed era bellissima». Adesso invece è spettrale, nessuna famiglia, nessuna mamma con il proprio figlio. Soltanto vuoto e silenzio. «È stata una decisione anch’essa triste, ma non abbiamo avuto altra scelta — ha precisato la sindaca — Nei giorni scorsi ho visto bambini e famiglie asserragliate nei parchi e attorno a scivoli ed altalene, probabilmente non avevano capito l’importanza del messaggio di restare confinati nelle proprie case. È importante farlo per difendere se stessi e per difendere gli altri». Lo sa bene la sindaca, che ormai da quattordici giorni è chiusa in casa insieme alla sua famiglia. Si trova in quarantena dopo essere entrata in contatto con il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, risultato positivo al Coronavirus. Da oggi però la quarantena di Barnini finisce e finalmente potrà uscire: «Uscirò comunque il meno possibile, altrimenti è inutile dire alla gente di stare in casa se poi noi siamo i primi ad andare in giro».
Una misura, quella adottata sui giochi per bambini, approvata da molti empolesi, tanto che su Facebook tutti ringraziano la sindaca visto che in tanti trasgredivano le regole. «Brava Brenda — scrive Alice Berti — Anche il parco di Ponzano ieri era pieno di persone, tutti i bambini a giocare e un sacco di persone a fare attività fisica». E poi il commento di Samanta Morrocchi: «Sono allibita dall’essere umano che non arriva a capire cose elementari. Mi dispiace che in un momento del genere il sindaco debba ritrovarsi a dover fare cose come queste».
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Il post Non mi fermerò fin quando non vi avrò convinto tutti a stare sbarrati in casa a meno di cause di forza maggiore