Firenze Tv al via e in tanti rispondono all’appello di Sacchi. Battistelli: «Uniamo energie creative»
Ore 7.30 Manfredi Ruggiero della Lega e Dimitri Palagi di Sinistra progetto Comune sono gli ospiti di Gaetano D’Arienzo a «Dentro la notizia». In replica alle 12.
● Rtv 38
Ore 21
La serie «Il Grande Cinema di Rtv 38» con i classici della commedia toscana propone «Willy Signori e vengo da lontano» di Francesco Nuti con Isabella Ferrari, Alessandro Haber, Francesco Nuti.
L’appello è stato raccolto. La Firenze dei teatri e della musica si muove. Finora ognuno per sé ma adesso, dopo l’appello del Teatro della Pergola e dell’assessore Tommaso Sacchi a riunirsi intorno al progetto «Firenze Tv» — nell’intervista di ieri al Corriere Fiorentino — le forze culturali stanno mano a mano convergendo per realizzare il «diario digitale» della quarantena e della resistenza alla solitudine dopo la chiusura di tutti i luoghi di spettacolo. Ieri sera è andato in onda la prima puntata con Stefano Accorsi e la sua lettura dei Sillabari di Goffredo Parise. Sono in tanti a voler proporre contenuti per questo nuovo format su Youtube e sui canali social gestito dalla Pergola ma aperto alla città.
A dare il là ci hanno pensato gli attori. Stasera ci sarà Marco D’Amore, protagonista della serie Gomorra, con La valle del kamasutra di Tonino Guerra. Domani Michele Santerano: Gargantua e Pantagruele di François Rabelais. Lunedì Maurizio Lombardi. Subito si è accodato, entusiasta, Giancarlo Cauteruccio: «Preparerò un frammento di Finale di Partita di Samuel Beckett che si svolge in una condizione post catastrofica». Perfettamente in tema. A ruota anche la Manifattura Tabacchi: «Ci mettiamo subito a lavoro» esordisce Michelangelo Giombini, responsabile sviluppo del prodotto in Manifattura. «Qui a Firenze fa ancora più effetto dirlo — parla da milanese trapiantato alle Cascine — la cultura non si ferma. Quindi raccogliamo la sfida». Si stavano apprestando ad aprire una mostra con la seconda ondata di residenze d’artista, che ovviamente è stata sospesa per via della quarantena. «Iniziamo dal 16 marzo producendo materiali multimediali di anticipazione della mostra e di racconto del processo creativo lungo sei mesi che i nostri sei giovanissimi appena usciti dalle accademie e ora in residenza stavano realizzando». Parallelamente stavano allestendo il palinsesto di «Manifattura home edition» con il racconto delle attività settimanali dei laboratori creativi e il progetto insieme a Todo Modo dedicato ai «libri elettrici»: consigli di lettura sul tema della «meraviglia».
Il Teatro di Rifredi al momento è attendista ma il direttore Giancarlo Mordini vuole essere della partita: «Ottima, pregevole iniziativa della Pergola che si muove nella linea auspicata in modo assembleare da tutti i teatri della città — dice — mantenere il contatto fra pubblico e teatri nonostante la chiusura». Da La Nottola di Minerva, il Caffè Letterario delle Murate, stanno lavorando a due video: un reading di Alessia Arena su Alda Merini. E due di Ennio Cavalli che ha scritto una poesia sul coronavirus.
Il regista Giancarlo Cauteruccio
Il direttore artistico dell’Ort Giorgio Battistelli
Il responsabile sviluppo Manifattura Michelangelo Giombini Cavalli leggerà anche una sua poesia sulla Resistenza «che diventa resistenza con la erre minuscola per parlare della rinascita in questo momento» come spiega la direttrice Stefania Costa. Anche il poeta Jonathan Rizzo, che lavora con loro, proporrà alcuni video.
Il Maggio per ora aspetta ma chiederà a orchestra e coro di «organizzarsi per partecipare». L’Orchestra da Camera Fiorentina parteciperà con degli house concert. Mentre dall’Ort il direttore artistico Giorgio Battistelli applaude all’iniziativa: «Il messaggio è quello di un affresco fiorentino che mette in relazione tante realtà che hanno buoni rapporti ma alternanti. Chissà se un momento di crisi come questo ci farà capire la necessità di creare convergenze di energie creative. Potrebbe essere interessante trasformare il teatro in un grande set e creare una forma d’arte ibrida tra prosa e musica. Maggio, Ort e Pergola possono essere tre punte di un triangolo che dia forza a Firenze». Sul fronte della musica leggera adesioni da Musicus Concentus e da Gianni Pini di Music Pool che pensa: «Tutto è utile per tenere accesi i riflettori e non mollare: è più difficile muovere batterie o pianoforti, ma ci proviamo». Intanto la vice presidente della Regione Monica Barni chiede al governo di inserire i soggetti che lavorano nella cultura tra i provvedimenti emergenziali.
❞ Ieri il debutto di Stefano Accorsi su YouTube e i social, stasera tocca a Marco D’Amore